E’ scesa la notte
sulla timida comparsa
del sole di gennaio
e su di me
che avevo posato gli occhi
sulla linea dell’orizzonte
dove forse mi sarei perso
sulla timida comparsa
del sole di gennaio
e su di me
che avevo posato gli occhi
sulla linea dell’orizzonte
dove forse mi sarei perso
Mi sarei perso volentieri
e poi
è scesa la notte
e ora si vede l’universo
che luccica lassù
ed io sono così piccolo
sulla minuscola terra
sperduta tra le stelle
Il passato
il presente e il futuro
non contano adesso
oltre il desiderio
di scaldarmi ancora
al sole di gennaio
Opera scritta il 26/01/2018 - 23:32
Letta n.1018 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Molto piaciuta,complimenti Francesco 5*.
Paolo Perrone 28/01/2018 - 01:06
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Francescooooo! Questa sera mi ricordi Leopardi...
Mimmi Due 27/01/2018 - 20:48
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vivere il momento solo per godere del momento e perdersi in un orizzonte nel quale far sollevare il volo, fino a raggiungerlo, il propri sogni
delicata, leggera come una piuma
delicata, leggera come una piuma
laisa azzurra 27/01/2018 - 20:17
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Malinconica, ma colma di speranza.Bella!
Teresa Peluso 27/01/2018 - 19:33
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Il sole di gennaio é un soffio di calore nel gelo della solitudine.
mare blu 27/01/2018 - 17:47
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molto bella
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 27/01/2018 - 16:21
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Dolce e malinconica carezza al cuore.
Molto bella
Molto bella
Marina Assanti 27/01/2018 - 11:27
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