Sancta Lilias
Con i Gigli in mano
la Dama si perde
nella luce divina,
mentre stringe dolcemente
i fragili fiori
avvolti come tutto il resto
dal dorato splendore.
Dallo spazio infinito
fino alla sua veste,
che copre la pallida pelle,
tutto è circondato
dal fascio luminoso.
Perfino le stelle cinte
a mo di corona
sul capo
ne sono avvolti,
tranne per i suoi languidi
occhi azzurri,
i capelli di fuoco
e lo stelo che sostiene
i Gigli.
la Dama si perde
nella luce divina,
mentre stringe dolcemente
i fragili fiori
avvolti come tutto il resto
dal dorato splendore.
Dallo spazio infinito
fino alla sua veste,
che copre la pallida pelle,
tutto è circondato
dal fascio luminoso.
Perfino le stelle cinte
a mo di corona
sul capo
ne sono avvolti,
tranne per i suoi languidi
occhi azzurri,
i capelli di fuoco
e lo stelo che sostiene
i Gigli.
"Sancta Lilias"(C): Dante Gabriel Rossetti
Opera scritta il 01/02/2018 - 00:47
Letta n.964 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
MARTA...Serafica immagine che penso ti abbia ispirato questa delicata poesia. Aggiungi le mie 5***** alla Santa e che ci protegga tutti.
mirella narducci 01/02/2018 - 10:55
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