LA GUARIGIONE DELL'ANIMA
dell'uomo su l'uomo anche se è
parente, non è possibile che perduri
costantemente; con coraggio vanno
sempre messe le debolezze a nudo,
con serenità e tanta umiltà si chiede
perdono.
Guardarsi dentro
con la serenità del cuore, è l’atto
penitenziale; confessare quei fiumi
di debolezze non è mai un'impresa,
lo suggerisce la chiesa; il silenzio ci
invita ad ascoltare, con coscienza
il confessore.
Se si vuol togliere
ciò che si è fatto o si sta per fare,
il tutto quando lo vuoi confessare?
La vergogna è la grazia, ogni volta
che si cade ci si rialza; il savio da il
giusto valore, il politico non si
commuove.
Se alcuni uomini
della Chiesa hanno sbagliato e
gli altri non sono stati consenzienti,
si può chiede perdono e si va avanti;
non si rimane chiusi in se stessi, non
solo quel confessore non deve fare
più compromessi!
Solo la Divinità ci
mette in comunione, la predicazione
non è una attività umana da mestiere;
in quel suo dire, c'è lo spirito Santo che
con lui si esprime; non ci sono più tante
vocazioni, forse anche il prete si deve
rivedere.
Tutto questo non
sempre dal nostro sentimento è stato
mai ben compreso, si pensa solamente
alla guarigione del fisico; facile non è se
non si vuol comprendere, se si guarire
l'anima sicuramente anche il corpo ne
risente.
Voto: | su 4 votanti |
Incanta e devasta per forza che guardandoti intorno ..... non trovi.
Grazie
Paolo
*****
5 più