DAGLI ERRORI S\'IMPARA
le dita la corona del rosario,
il paternostro le fu d'aiuto e gli
da mano; in quel non mi indurre
in tentazioni, lo fa riflettere
sul da fare.
Dagli errori
sempre s'impara, se non
lo si capisce si farà ancora;
si era offerto solamente a lei
per capire, e tirarsi fuori dalle
sue tentazioni.
Sapeva che non
era quello che lei voleva, fu
abbastanza intricate e subito
il telefono suona; una guerra
stellare, convinta di poterli
separare.
Aver paura di far
degli errori, altro modo non
c'era per imparar non solo nel
sociale a vivere; si sbaglia per
crescere, non perseverare in
quell'essere.
Fu una sintesi
creativa di volontà cristiana,
lo portò nella sua chiesa quella
verità amara; lo liberò di pensar
l'evento, ne gioì l'anima di quel
malcontento.
Nel festeggiar
il natale nella chiesa, l'anima
trovò lo spazio per sentir suonar
con gioia la cornamusa; con occhi
stupefatti, si sentì liberato dai
compromessi.
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