alquanto affascinato
dalla signora tanto ben formata
mentre posava i fiori nel vasetto
accanto alla cornice impolverata
che accoglieva un viso nella foto.
"Non vorrei essere indiscreto
e spero tanto d'esser perdonato"
"mi sto chiedendo disinteressato
di chi sia la foto di si bell'aspetto"
"era forse l'amico più fidato?
o forse il fratello prediletto
per dedicarli cosi tanto affetto
coi bellissimi fiori che ha portato?"
"Salve", rispose Lei garbata
mentre ripuliva quella foto
di ceramica chiara lucidata:"
"capirà che la cosa è un pò privata
diss'Ella, sistemando l'abito scollato":
"ma visto che ci tiene tanto
cercherò di renderla informata
chi era questa scapola di santo".
"Il signore che sta qui ritratto
non mancava certo di appetito
e nei salotti veniva definito
un dongiovanni molto ricercato
e tempo prima d'esser seppellito
a più riprese mi ha cornificato":
"ora, penso che abbia già capito
che parlo del defunto mio marito
che per il dolore che mi ha dato
gli rilascio il giusto benservito".
"Soltanto per facciata porto il lutto
senza versare lacrime di pianto
indosso i vestiti più pregiati
e fra una visitina al camposanto
e una preghiera fatta di sfuggita
vado a divertirmi dappertutto":
"e con l'opportuno spasimante
se mi piace, non ne fo mistero":
"passo le notti da un amico conte
poi vengo a trovarlo in cimitero":
"è il tempo passato che ritorna"
disse al distinto sconosciuto
e disse lucidando sulla fronte
guardi come brillano le corna".
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Bravo