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Con le foglie morte

Nessun dolore
può renderci felici
nessuna festa può
regalare serenità
In certe sere ti vien
da piangere tanto che
vivi perchè senti
ma non perchè vorresti
Se un rumore fastidioso
penetra in un taglio profondo
spegnilo, fra il canto di quelle grida
e nubi assassine di ciò che è rimasto
impigliato alle reti dove molti pesci
intrappolati chiamano un'alba
ai lati di una vecchia barriera corallina
Senti l'avanzare dell'età e domandandoti
dov'è una soluzione ti spegni
con i fari che ti abbagliano
Esci e mille volte ti chiedi
che non sai se cadere oppure lasciare
quell'ormeggio di un punto morto
come il cielo di novembre, con le foglie morte



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Opera scritta il 06/11/2018 - 16:10
Da MARIA ANGELA CAROSIA
Letta n.974 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Sensazioni dolorose sgorgano da tagli profondi, difficili a rimarginarsi.
Riflessiva e poco propensa a rifuggire da ricordi per niente sereni.
Molto bella.

Francesco Soda 08/11/2018 - 08:53

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Bella e malinconica

Mary L 07/11/2018 - 19:28

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Una poesia nostalgica, con una chiusa che arriva dritta al cuore...
Complimenti, Maria Angela

PAOLA SALZANO 07/11/2018 - 18:54

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Bellissima, malinconica...
grazie

Grazia Giuliani 06/11/2018 - 20:59

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Complimenti !!!

Angela Randisi 06/11/2018 - 20:20

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malinconica
ma molto bella

laisa azzurra 06/11/2018 - 20:00

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con una strana intonazione particolare vengono giù dolcemente! e tue poesie
la leggerezza grazia del tuo dono della rima triste che nel mio cuore arriva .

Francesco Cau 06/11/2018 - 18:19

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