me ne starò desto tutta la notte,
per scoprire la mia verità,
e attendere fiducioso
l’alba del domani che verrà.
Poi griderò “vittoria”
per aver acceso per primo,
con lo scocco delle mie dita,
il giallo Sole,
lo splendore del mio tempo
e quello della mia curiosità.
Sveglierò tutto il mondo
e pure chi rincorre e sogna la magia,
per ricordare che non c’è realtà
più bella di ciò che l’oggi
conduce dentro casa mia.
Stasera spalancherò davvero le porte
dell’immaginazione,
e farò entrare il respiro dell’amore,
la voglia dell’eterno
e della pace.
Non vorrò altro bene
di ciò che la Provvidenza
mi suggerirà con la sua voce.
In cambio del bene ricevuto,
dipingerò nel cielo un futuro tutto d’oro
mai veduto.
Aggiungerò l’intenso verde della speranza
tanto ambito.
davvero tutto colorato.
Unirò il rosso, il giallo
e il celeste dell’infinità.
Dirò al buon Dio di regalarmi
sempre la Sua insostituibile dolcezza,
la benedetta, santa pazienza
che mai mi sazierà.
Non ho altro bene dentro
le mie tasche sempre vuote.
Sono però colme dell’umanità.
Questa sì che è la mia unica ricchezza
che regalerò stasera a profusione,
a chi sinceramente
l’accoglierà.
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beh, è tutto quel che serve
ottima
Un'ondata di gioia tra queste tue righe che aprono alla pù bella speranza e incitano a dare il meglio di sé con la doverosa gratitudine per ciò che si ha dinanzi...
Bellissime davvero queste strofe!