Canzone per sentirti vicino
‘‘Mi basterebbe sfiorare con le dita
l’arena impudente che hai incantato
col tuo passo greve
tra parole non dette, ma sollevate nella sabbia’’
<…che gioca a restarti tra le dita con i suoi granelli>
‘‘Mi basterebbe soffiare sul vento dei tuoi ricordi,
quello che arriva comunque…
puntale, mai in ritardo a solleticarti la fronte
e le ciglia in quell’arcolaio di idee rimescolate,
un po’ sbronze che copri col cappello’’
<solo un po’, e più in là intanto sciogli i tuoi capelli>
‘‘Mi basterebbe un chicco di riso
per seminare di nostalgia l’acquazzone
solo un pò più in là, lontano da te...
E con l’aspo riavvolgere a colori
i tuoi giorni di silenzio… ti aiuterei a dimenticare.
Un filo come gli altri... rosso di pioggia e di stanze.
Rosso, di seta’’
<La seta di quel vestito del colore dei tuoi occhi
mi ha incantato come il temporale sulle tue ciglia
che velano un altro modo che hai trovato per tornare,
con un filo di nostalgia.
La nostalgia, una di quelle giostre dove nessuno
ti viene a prendere.
E resti lì sulle tue orme che frattanto si rimescolano,
mentre sulla piattaforma gli animali di legno
sono fermi e sorridono>.
l’arena impudente che hai incantato
col tuo passo greve
tra parole non dette, ma sollevate nella sabbia’’
<…che gioca a restarti tra le dita con i suoi granelli>
‘‘Mi basterebbe soffiare sul vento dei tuoi ricordi,
quello che arriva comunque…
puntale, mai in ritardo a solleticarti la fronte
e le ciglia in quell’arcolaio di idee rimescolate,
un po’ sbronze che copri col cappello’’
<solo un po’, e più in là intanto sciogli i tuoi capelli>
‘‘Mi basterebbe un chicco di riso
per seminare di nostalgia l’acquazzone
solo un pò più in là, lontano da te...
E con l’aspo riavvolgere a colori
i tuoi giorni di silenzio… ti aiuterei a dimenticare.
Un filo come gli altri... rosso di pioggia e di stanze.
Rosso, di seta’’
<La seta di quel vestito del colore dei tuoi occhi
mi ha incantato come il temporale sulle tue ciglia
che velano un altro modo che hai trovato per tornare,
con un filo di nostalgia.
La nostalgia, una di quelle giostre dove nessuno
ti viene a prendere.
E resti lì sulle tue orme che frattanto si rimescolano,
mentre sulla piattaforma gli animali di legno
sono fermi e sorridono>.
-una poesia, arricchita dalla dolcezza dell’amica Laisa, può divenire sinfonia.
Grazie poetessa…
Opera scritta il 31/07/2019 - 22:01
Letta n.951 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
atmosfere rarefatte a dare significato
ad un amore sentito oltre il tempo.
Molto apprezzata
ad un amore sentito oltre il tempo.
Molto apprezzata
Alpan Alpan 03/08/2019 - 02:48
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Sentimenti e atmosfere sfumate e variegate in un sofisticato intendere....
Un connubio di densa poesia !
Molto Bravi Mirko e Laisa in coppia...
Un connubio di densa poesia !
Molto Bravi Mirko e Laisa in coppia...
Alessia Torres 01/08/2019 - 20:41
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Che meraviglia!!!!
Maria Isabel Mendez 01/08/2019 - 19:25
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Molto bella... un'alchimia di versi.. Complimenti ad entrambi
PAOLA SALZANO 01/08/2019 - 12:15
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Davvero stupenda. Complimenti
MARIA ANGELA CAROSIA 01/08/2019 - 12:12
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Mirko, commossa e incantata
Una vera sorpresa
Il vero poeta sei tu, io ho solo saltellato tra le tue magike parole, bagnandomi di pioggia
Davvero, nn mi aspettavo questa decida
Ciao magiko Mirko
Una vera sorpresa
Il vero poeta sei tu, io ho solo saltellato tra le tue magike parole, bagnandomi di pioggia
Davvero, nn mi aspettavo questa decida
Ciao magiko Mirko
laisa azzurra 01/08/2019 - 10:06
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Bellissima
Francesco Cau 01/08/2019 - 09:45
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