Amandoti
Seguirti, vorrei, tra linee
e graffi su corteccia
che mare e silenzi
scavano interstizi.
e graffi su corteccia
che mare e silenzi
scavano interstizi.
Sognarti, potrei con facili parole
di voci e grani
d'un rosario lento a pregare.
Per le vie, le direzioni.
Le mie torbide, ramate evoluzioni
di cerchi d'acqua
e giochi di carte.
Ti mostrerei le pagine vuote
dei miei scritti su carne e ossa
che ancora non hai letto.
E chissà, forse non ho ancora scritto.
Per quell'impalpabile,
polvere dei nostri sentimenti
diventata roccia.
Splendida isola, nostra.
Solo nostra.
E ti guardo, mentre sogni,
dormendo nei tuoi mondi onirici
sfumati di rosa e argento.
Ti sento, vicino al mio orecchio
di conchiglia e madreperla.
In quel pianto
senza lacrime ma solo accennato,
in bianco e nero;
color seppia.
Opera scritta il 04/10/2019 - 01:38
Da Gianny Mirra
Letta n.855 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie, meravigliosa Poetessa. Ti auguro una buona serata
Gianny Mirra 04/10/2019 - 19:18
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Bellissima, un sogno di poesia!
Grazia Giuliani 04/10/2019 - 17:03
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Grazie Loris. Ti auguro una buona giornata
Gianny Mirra 04/10/2019 - 14:48
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Poesia bellissima.
Complimenti!
Un saluto
Complimenti!
Un saluto
Loris Marcato 04/10/2019 - 11:44
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