F. Mesmer accolse l’idea che il destino degli uomini che sanno leggere o fare poesia, sia influenzato dalle stelle; la sua opera si sviluppa su tale presupposto ed è possibile permettere di riequilibrare la distribuzione di particolari giudizi toccando un artista con dei magneti in luoghi prestabiliti. Per accostarmi all’autore Giuseppe Scilipoti ho preso spunto da siffatto letterato, ponendomi accanto, durante l’analisi, una tinozza con acqua e ferro per sostenere con la dovuta attenzione l’indagine sensibile. L’individualità di Giuseppe suscita di per sé una situazione dinamica; un simile autore lo porrei accanto a Strindberg e Bartòk che vedono l’arte come fenomeno estetico, sociale, comunicativo, permettendo di insinuare atti di fantasia alle azioni, impulsi proibiti che hanno a che vedere col tentativo di restituire la vita a oggetti percepiti morti o danneggiati. Quello dell’autore è un Io forte sorretto da equilibrio psichico perfetto che non conosce breakdown né senso di vulnerabilità; il tema dell’ostacolo, dell’impedimento, gli innesca situazioni più ardue da dipanare. Mi colpisce la sua enorme forza, una luce e un’ombra particolare a regalare impegno, lui simile a un esperto in pietre preziose che riconosce subito il diamante tra un mucchio di vetri senza mai lasciarsi inibire dai confronti perché ciò che conta è vedere quello che per molti passa inosservato.
Spontaneo risulta accostare l’autore a Maslow il quale pone in risalto che “nella misura in cui la creatività è costruttiva e unificatrice essa dipende dall’integrazione interiore della persona”.
Concludendo. Giuseppe è l’oscura luminosità dell’insolito, l’esplosiva coincidenza dei contrari, la sospensione della differenza fra realtà materiale e realtà psichica, sottile e consapevole eterogeneità che ben si accorda con ogni tema.
Spontaneo risulta accostare l’autore a Maslow il quale pone in risalto che “nella misura in cui la creatività è costruttiva e unificatrice essa dipende dall’integrazione interiore della persona”.
Concludendo. Giuseppe è l’oscura luminosità dell’insolito, l’esplosiva coincidenza dei contrari, la sospensione della differenza fra realtà materiale e realtà psichica, sottile e consapevole eterogeneità che ben si accorda con ogni tema.
Opera scritta il 07/01/2020 - 22:01
Letta n.873 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Carissima, ho scritto di Graziella Silvestri. Ti ho imitata. Dammi la benedizione. Non sono bravo come te.
Ernesto D'Onise 13/01/2020 - 14:59
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Grazie a te GIULIA.
Credo che ti imiteró. Appena scoveró la vittima sacrificale.
Credo che ti imiteró. Appena scoveró la vittima sacrificale.
Ernesto D'Onise 11/01/2020 - 19:43
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Un immenso grazie ad Ernesto, a Giuseppe, all’incantevole Grazia; un luogo di scrittura può diventare terreno di intesa e di rapporti privilegiati d’amicizia. Giuseppe, in particolare, mi ha colpito per i suoi parametri lessicali che sanno andare al di là dell’universo logico-discorsivo.
Siete strepitosi!
Siete strepitosi!
GiuliaRebecca Parma 11/01/2020 - 18:34
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Cara Rebecca la tua conoscenza risulta a me mostruosa, mi servirebbero tre vite per rimettermi in pari con te! Questo brano è una critica letteraria profondamente argomentata, vivace e che come è giusto che sia, ha inorgoglito Giuseppe. Complimenti a te per questa novità e all'autore che ti ha ispirato.
A rileggerti...
un abbraccio "magnetico"!
A rileggerti...
un abbraccio "magnetico"!
Grazia Giuliani 10/01/2020 - 22:10
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Dici poi che sono influenzato dalla stelle. Certamente non può che essere così visto che ho votato con cinque stelline sebbene ci vorrebbero tutte le stelle della Via Lattea e... oltre.
Grazie, semplicemente grazie, mi hai fatto sentire un autore classico non un classico autore, e senz'altro questa tuo componimento mi "illumina" dentro, e in un certo senso mi fai autoesaminare sotto... un'altra luce.
Ti auguro mille splenditi soli.
Grazie, semplicemente grazie, mi hai fatto sentire un autore classico non un classico autore, e senz'altro questa tuo componimento mi "illumina" dentro, e in un certo senso mi fai autoesaminare sotto... un'altra luce.
Ti auguro mille splenditi soli.
Giuseppe Scilipoti 10/01/2020 - 10:17
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In effetti, con molta umiltà mi accorgo della validità di determinati autori, componimenti etc. e questo mi permette di essere selettivo visto che in questo sito non leggo molte persone, anzi, un ristretto numero di poeti/scrittori e tu indubbiamente rientri nella cerchia per cui... ho riconosciuto subito i tuoi diamanti. Ogni tanto scrivo anch'io poesie o prosa poetica ma in tutta franchezza preferisco leggere e imprimere i componimento poetici.
Giuseppe Scilipoti 10/01/2020 - 10:10
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Il mio modo di scrivere è direttamente proporzionale al mio carattere, quindi il mio senso dell'umorismo è come quello dei miei scritti così come quando esterno la mia sensibilità, visto che la mia indole tra le tante cose è sensibilmente romance e talvolta pure malinconica. Mi fa poi piacere che sottolinei la mia forza. Lo sono, in tante cose per non parlare del mio entusiasmo quando mi cimento nelle cose, disaminare è un chiaro esempio lampante.
Giuseppe Scilipoti 10/01/2020 - 10:06
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Mi vorresti accanto a Strindeberg e Bartòk? Sei sicura? :D guarda, forse è meglio se mi piazzi vicino al mio adorato amico Antonio Amurri (scrittore, paroliere, autore televisivo e umorista italiano) visto che molti miei lavori sono di genere humour o autobiografici o autobiografici umoristici oppure tragicommedie autobiografiche. Se non l'hai già fatto leggi il mio ultimo scritto intitolato "GMC". Vedrai che profondità. Eh, avoglia!
Giuseppe Scilipoti 10/01/2020 - 10:03
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Ciao Rebecca, un testo così speciale merita merita una disamina specialissima. Mai nessuno mi ha omaggiato di una dedica di questo tipo, hai prosato poeticamente il sottoscritto con parole che non solo mi lusingano ma al contempo mi valorizzano, considerando che sono un semplice scribacchino e che le mie disamine sono delle sincere libere interpretazioni con dico la mia... in tutti sensi, visto che non di rado lascio trasparire il mio humour anche in cose sensibilmente profonde.
Giuseppe Scilipoti 10/01/2020 - 09:59
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Che bella sorpresa ci fai carissima Rebecca: perchè apprezzo Giuseppe per molte delle cose che scrivi; perchè sai essere pioniera di qualcosa che è utile come una recensione; perchè mostri una cultura che sospettavo avessi ma che qui si mostra.
Il mio apprezzamento è a livello di un abbraccio stritolatore...
Il mio apprezzamento è a livello di un abbraccio stritolatore...
Ernesto D'Onise 09/01/2020 - 16:17
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