I due settatari
Alla fine degli anni Duemila, dal momento che non utilizzavo l'automobile, mi muovevo tantissimo a piedi in diverse zone della mia città. In termini di salute ci guadagnavo, in quanto mi tenevo in forma, sia a livello fisico che mentale. Oltre i pro, c'erano dei contro. Ad esempio, imbattermi in certe persone non gradite, tra cui odiosi ex compagni di scuola, conoscenti perditempo, zingare con la manaccia tesa a mendicare e i seguaci di una comunità sedicente cristiana che giravano sempre in coppia. Riguardo a quest'ultima cerchia, in base al vestiario, senza sbagliarmi, li identificavo all'istante: gli uomini in giacca e cravatta, le donne con delle lunghe gonne e le scarpe basse. Inoltre, saltava all'occhio una Bibbia alterata, nonché le varie copie delle riviste religiose che si portavano dietro.
Un giorno, mentre mi stavo recando al supermercato, all'improvviso due di questa setta religiosa si piazzarono davanti a me. Non potei sfuggire.
«Salve, scusi il disturbo, le ruberemo solo qualche minuto.»
«Siete...?»
«Sì!» esclamarono Cip e Ciop all'unisono.
«Vi avverto che sono satanista protestante!» puntualizzai tra il serio e il divertito.
Il duo, ignorando la mia spiritosaggine, attaccò con un sermone. Annuii più volte, ma non prestai particolare attenzione a quei discorsi, finché non indicai il mio orologio da polso, adducendo un impegno.
«Non la tratteniamo ulteriormente. In ogni caso, sappia che settimanalmente teniamo le adunanze nella Sala del Regno, in via Roma, accanto al bar De Balzac» mi informò il geovane più loquace, un ometto calvo e dagli occhiali spessi.
«Sala del Regno? Quindi vi riunite in un castello! Chissà quante belle dame!» dissi, prendendoli per il culo.
«Suvvia, non scherzi. Prima di lasciarla andare, le pongo un quesito: chi è colui, e sottolineo colui, che salverà il mondo?» mi interrogò alla Mike Bongiorno l'altro compare, un tizio alto, dal viso butterato e dai capelli radi e grigi.
«James Bond!» risposi sornione.
Seguirono attimi di silenzio, accompagnati dai loro sguardi da pesce lesso.
«Arrivederci!» mi salutarono in coro, così, di botto, i due settatari, scuotendo la testa. Ricambiai il saluto con uno strampalato "Arrivedergine!" e mi avviai al Conad.
«Eh sì, chi meglio di James Bond?» pensai ridendo sotto i baffi. «Si potrebbe trarre un film. Ho già il titolo: 'Operazione G.E.O. - Licenza di eluderli.'»
Un giorno, mentre mi stavo recando al supermercato, all'improvviso due di questa setta religiosa si piazzarono davanti a me. Non potei sfuggire.
«Salve, scusi il disturbo, le ruberemo solo qualche minuto.»
«Siete...?»
«Sì!» esclamarono Cip e Ciop all'unisono.
«Vi avverto che sono satanista protestante!» puntualizzai tra il serio e il divertito.
Il duo, ignorando la mia spiritosaggine, attaccò con un sermone. Annuii più volte, ma non prestai particolare attenzione a quei discorsi, finché non indicai il mio orologio da polso, adducendo un impegno.
«Non la tratteniamo ulteriormente. In ogni caso, sappia che settimanalmente teniamo le adunanze nella Sala del Regno, in via Roma, accanto al bar De Balzac» mi informò il geovane più loquace, un ometto calvo e dagli occhiali spessi.
«Sala del Regno? Quindi vi riunite in un castello! Chissà quante belle dame!» dissi, prendendoli per il culo.
«Suvvia, non scherzi. Prima di lasciarla andare, le pongo un quesito: chi è colui, e sottolineo colui, che salverà il mondo?» mi interrogò alla Mike Bongiorno l'altro compare, un tizio alto, dal viso butterato e dai capelli radi e grigi.
«James Bond!» risposi sornione.
Seguirono attimi di silenzio, accompagnati dai loro sguardi da pesce lesso.
«Arrivederci!» mi salutarono in coro, così, di botto, i due settatari, scuotendo la testa. Ricambiai il saluto con uno strampalato "Arrivedergine!" e mi avviai al Conad.
«Eh sì, chi meglio di James Bond?» pensai ridendo sotto i baffi. «Si potrebbe trarre un film. Ho già il titolo: 'Operazione G.E.O. - Licenza di eluderli.'»
Opera scritta il 09/04/2020 - 14:03
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Commenti
Cara Mary, abitando da quasi due anni a Genova, i Testimoni di Genova "sono di casa". Eh sì, difatti fin da bambino mi ostino a chiamarli così, oltretutto la città in cui vivo risulta tra i capoluoghi con il più alto tasso di... geovisti.
Per il resto, in riguardo il tuo commento, visto che
menzioni i ventilatori, le tue parole rilasciano una ventilazione di simpatia.
Chissà cosa avresti fatto tu al mio posto. Non per questo, ormai sei nota con le tue quotidiane avventure dal sapore umoristico.
Alla prox!!!
Per il resto, in riguardo il tuo commento, visto che
menzioni i ventilatori, le tue parole rilasciano una ventilazione di simpatia.
Chissà cosa avresti fatto tu al mio posto. Non per questo, ormai sei nota con le tue quotidiane avventure dal sapore umoristico.
Alla prox!!!
Giuseppe Scilipoti 06/07/2023 - 22:44
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Testimoni di Genova Chissà che sorpresa per loro essere chiamati così.
Ben tra pioggia, caldo, freddo, caldo e i testimoni che giustamente fanno quello in cui credono, ci sta sentirsi un po' diavoli, magari c'è stato un pranzo piccante se magari vendevano ventilatori saresti andato nella sala del Regno in via Roma , anche se sei a Genova super divertente
Ben tra pioggia, caldo, freddo, caldo e i testimoni che giustamente fanno quello in cui credono, ci sta sentirsi un po' diavoli, magari c'è stato un pranzo piccante se magari vendevano ventilatori saresti andato nella sala del Regno in via Roma , anche se sei a Genova super divertente
Mary L 06/07/2023 - 14:34
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Ci si serve della fantasia per sfuggire agli intoppi che incontriamo nel commercio con la realtà; quella che hai usato la definirei retributiva avendo a che vedere con la creatività dell’artista.
Ciao Giuseppe
Ciao Giuseppe
GiuliaRebecca Parma 10/04/2020 - 17:38
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* non vado in chiesa volevo scrivere.
Tranne per eventi particolari (matrimoni, battesim etc.)
Nonostante ciò credo in Dio.
Tranne per eventi particolari (matrimoni, battesim etc.)
Nonostante ciò credo in Dio.
Giuseppe Scilipoti 10/04/2020 - 13:48
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Gulp, anch'io ho risposto mentre tu stavi inserendo il commento. Praticamente ho "ricambiato" come avvenuto nel tuo ultimo racconto.
Il tuo intervento è molto interessante oltre che sincero.
Io sono credente, non vado in chiesto e ho un estremo interessi per argomenti come l'aldilà o comunque la vita dopo la morte, il sovrannaturale etc.
Grazie!
Il tuo intervento è molto interessante oltre che sincero.
Io sono credente, non vado in chiesto e ho un estremo interessi per argomenti come l'aldilà o comunque la vita dopo la morte, il sovrannaturale etc.
Grazie!
Giuseppe Scilipoti 10/04/2020 - 13:47
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Grazie Santa e Maria Luisa. Vi confesso chre ho qualche contatto "geovano" su Facebook, alla fin fine sarebbero bravi cristiani, emh...facciamo meglio brave persone però a volte hanno dei metodi... poco ortodossi (uhhh che battutaccia...non c'è più religione)
Da segnalare che James Bond è uno dei miei miti, sono perlopiù legato ai film di Sean Connery del periodo anni 60 e 70. Strano ma vero ma vi confesso non ho mai letto i romanzi ispirati al grande 007. Devo assolutamente provvedere.
Da segnalare che James Bond è uno dei miei miti, sono perlopiù legato ai film di Sean Connery del periodo anni 60 e 70. Strano ma vero ma vi confesso non ho mai letto i romanzi ispirati al grande 007. Devo assolutamente provvedere.
Giuseppe Scilipoti 10/04/2020 - 13:36
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ahahahaha...divertente, anche il titolo dell'eventuale film. Avendo molti più anni di te puoi immaginare quanti incontri abbia avuto con i testimoni di Geova. Che dire, sono senza dubbio brave persone, non sono certo né immorali e tanto meno disonesti, ma una cosa di loro mi fa arrabbiare: quando dichiaro di essere Agnostico, cadono dal mondo delle nuvole. L'agnostico non contesta nessuna religione, spiego loro, e quindi anche voi siete come gli altri, nei suoi pensieri. Il fatto è che l'agnostico non si pone il problema di seguire una terapia esistenziale della quale non sente la necessità In futuro forse...mai dire mai. Ciao Giuseppe, stammi bene.
Giacomo C. Collins 10/04/2020 - 13:35
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Mi trovi assolutamente d'accordo con questo tuo racconto esposto come al solito in modo piacevolmente ironico che cattura il lettore. Un saluto
Maria Luisa Bandiera 10/04/2020 - 10:11
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Ti confesso che mi sarebbe piaciuto moltissimo essere lì con te. Sei stato bravissimo sia nell'impostazione del racconto che nel contenuto. Certe situazioni è meglio ironizzare, tanto non capirebbero. Ognuno resta con le proprie opinioni che vanno assolutamente rispettate. Un bravissimo ed un saluto.
santa scardino 09/04/2020 - 16:38
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