A te che te ne vai
A te
che te ne vai
senza un ultimo saluto,
il respiro affannoso
accompagna lo scandire del tempo
che più valore non ha
che te ne vai
senza un ultimo saluto,
il respiro affannoso
accompagna lo scandire del tempo
che più valore non ha
sgomento, incredulità,
lasciano il posto al rimpianto
avresti voluto dirgli
che il tuo amore era così grande
da bastare per due
avresti voluto sfiorare
le sue labbra in un bacio d'addio...
Ora
più non puoi incontrare i suoi occhi
velati d'un malinconico sentire
e lo strazio diventa immenso
in un pianto senza più lacrime.
Opera scritta il 13/04/2020 - 05:41
Da Anna Rossi
Letta n.897 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Struggente ed anche straziante questa tua bella poesia, penso che solo chi ha perso qualcuno senza poter dare l'ultimo addio è in grado di comprendere la grande profondità di questi versi.
Maria Luisa Bandiera 13/04/2020 - 11:45
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Stupenda è dire poco.
Un saluto
Un saluto
Loris Marcato 13/04/2020 - 09:45
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