Carnevale non č
Gelido e drammatico
scorre il tempo,
una lentezza spettrale
nel suo furore lo accompagna
senza coriandoli e stelle filanti.
Rifugiata nel mio angolo solitario
conto i giorni mascherati
nascondendo la mia tristezza
per i timori del mondo.
Stendo pensieri al sole
attingendo calore e speranza
da te che sei lontano
e vivi nel mio cuore.
Un sussurro colgo nell'aria
la tela della vita intravedo
coi colori dipinti
da un domani di fede.
Ferite e pianti,
in spenti sguardi
saranno fiaccole d'amore,
primule e viole
di porpora
la primavera rivestiranno.
scorre il tempo,
una lentezza spettrale
nel suo furore lo accompagna
senza coriandoli e stelle filanti.
Rifugiata nel mio angolo solitario
conto i giorni mascherati
nascondendo la mia tristezza
per i timori del mondo.
Stendo pensieri al sole
attingendo calore e speranza
da te che sei lontano
e vivi nel mio cuore.
Un sussurro colgo nell'aria
la tela della vita intravedo
coi colori dipinti
da un domani di fede.
Ferite e pianti,
in spenti sguardi
saranno fiaccole d'amore,
primule e viole
di porpora
la primavera rivestiranno.
Stesura 20/03/2020
Opera scritta il 13/04/2020 - 13:28
Letta n.637 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Molto sentita, piaciuta anche a me
MARIA ANGELA CAROSIA 18/04/2020 - 14:08
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In effetti il contrasto tra fioriture primaverili e il timore degli eventi incontrollabili crea profonda discrepanza con la nostra voglia di vita, ti ringrazio del commento Francesco Scolaro
genoveffa genč frau 14/04/2020 - 11:32
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C'č qualcosa che stride in questi giorni che viviamo, da una parte la primavera coi suoi colori figlia del creato e dall'altra noi: esseri impauriti si, na fitti di speranza. Molto bella, ciao
Francesco Scolaro 13/04/2020 - 15:37
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