La porta rosa
La logora ma intrigante porta di un rosa antico attira la mia attenzione ogniqualvolta che mi ritrovo davanti a questa abitazione. Immancabilmente, per circa un minuto, rimango a fissarla e a sfiorarla.
Nelle grigie e piovose giornate d'inverno, durante il mio passaggio, mi sembra di essere dentro un film surreale in bianco e nero nel quale viene dato "colore" a un oggetto chiave.
Dietro la rosea soglia immagino poi che ci abiti una bella fata con un bastoncino di zucchero filato capace di donare un po' di letizia ad anime tristi.
Proprio adesso sento una dolcissima musica provenire dall'interno della casa le cui note fluttuano nell'aria lasciando all'esterno un profumo che sa di carezze di menta piperita e baci di fragole.
Nelle grigie e piovose giornate d'inverno, durante il mio passaggio, mi sembra di essere dentro un film surreale in bianco e nero nel quale viene dato "colore" a un oggetto chiave.
Dietro la rosea soglia immagino poi che ci abiti una bella fata con un bastoncino di zucchero filato capace di donare un po' di letizia ad anime tristi.
Proprio adesso sento una dolcissima musica provenire dall'interno della casa le cui note fluttuano nell'aria lasciando all'esterno un profumo che sa di carezze di menta piperita e baci di fragole.
Opera scritta il 30/06/2020 - 13:36
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Voto: | su 11 votanti |
Commenti
Ciao Anna, mille grazie per aver "varcato" la porta della curiosità ovvero di andare a scoprire cosa c'era "dietro" questa pubblicazione. Hai chiaramente colto il lato catartico dello scritto. Quanto hai letto è uno dei miei testi più cari.
La porta rosa esiste davvero, il mio genuino fantasticare di allora in qualche modo sono riuscito a trascriverlo.
La porta rosa esiste davvero, il mio genuino fantasticare di allora in qualche modo sono riuscito a trascriverlo.
Giuseppe Scilipoti 19/11/2021 - 22:02
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Racconto poetico e fantasy...molto bello....leggendolo si è meno tristi.grazie.
Anna Cenni 19/11/2021 - 21:43
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Ciao Paola, ben ritrovata, è passato un pezzo dall'ultimo pezzo commentato. Mi ha fatto piacere leggere questo tuo intervento.
Quella porta rientra perfettamente su quanto affermi, essa mi appariva sospesa tra sogno e fantasia. L'immaginazione nonchè la sensibilità hanno un potere straordinario, illuminano i sensi e creano immagini che sembrano reali.
Quella porta... non la dimenticherò mai.
Paola, grazie per il tuo bel commento, roseo e squisito.
Quella porta rientra perfettamente su quanto affermi, essa mi appariva sospesa tra sogno e fantasia. L'immaginazione nonchè la sensibilità hanno un potere straordinario, illuminano i sensi e creano immagini che sembrano reali.
Quella porta... non la dimenticherò mai.
Paola, grazie per il tuo bel commento, roseo e squisito.
Giuseppe Scilipoti 08/07/2020 - 13:00
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Capita non di rado di essere attratti da un oggetto, un suono, un profumo, che catturano la nostra attenzione magari perché richiamano alla mente qualcosa che ci appartiene.
Mi ha colpito questo tuo breve racconto, delicato, scritto come se descrivessi un sogno...
Bravo Giuseppe
Mi ha colpito questo tuo breve racconto, delicato, scritto come se descrivessi un sogno...
Bravo Giuseppe
PAOLA SALZANO 07/07/2020 - 12:00
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* per queste "rosee" considerazioni. volevo scrivere nella prima parte della mia risposta.
Giuseppe Scilipoti 02/07/2020 - 08:10
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La storia è troppo lunga da raccontare, vi basti sapere che passavo spesso dinanzi quella porta di colore rosa che mi ha ispirato questo racconto in rosa poetica, emh, in prosa poetica.
Ad ogni modo il ricordo della porta in questione è un qualcosa di indelebile soprattutto quel giorno che udii quella musica dolcissima e magica.
Peccato che non ho scattato una foto. La porta raffigurata qui su Oggi Scrivo che funge da copertina al mio brevissimo racconto però è abbastanza simile.
Ad ogni modo il ricordo della porta in questione è un qualcosa di indelebile soprattutto quel giorno che udii quella musica dolcissima e magica.
Peccato che non ho scattato una foto. La porta raffigurata qui su Oggi Scrivo che funge da copertina al mio brevissimo racconto però è abbastanza simile.
Giuseppe Scilipoti 02/07/2020 - 08:09
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Barbara, Santa, Afrodite, Maria Luisa,Giacomo, Angela e Giulia Rebecca.
Ogni vostro intervento "porta" al sottoscritto tantissima gratificazione.
Grazie mille per questa "rosea" considerazione. Quanto avete letto tratta un periodo passato. In buona sostanza abitavo in una tediosa città chiamata Catania, una città non dico non bella ma pesante e difficile, tra l'altro a peggiorare le cose, ii quel periodo convivevo con la mia ex fidanzata assieme alla sua famiglia.
(segue risposta)
Ogni vostro intervento "porta" al sottoscritto tantissima gratificazione.
Grazie mille per questa "rosea" considerazione. Quanto avete letto tratta un periodo passato. In buona sostanza abitavo in una tediosa città chiamata Catania, una città non dico non bella ma pesante e difficile, tra l'altro a peggiorare le cose, ii quel periodo convivevo con la mia ex fidanzata assieme alla sua famiglia.
(segue risposta)
Giuseppe Scilipoti 02/07/2020 - 08:06
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Apro quella piccola porta quando sono di fronte a esperienze dolorose e ho bisogno di esperire il senso della rinascita; il suo alone rosa trasforma in sentiero diverso le risposte liberatorie. Ti sfioro e mi si allarga il cuore. Ciao Giuseppe
GiuliaRebecca Parma 01/07/2020 - 18:19
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Racconto molto raffinato e scorrevole... Complimenti
Angela Randisi 01/07/2020 - 08:52
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Sì, concordo con i commenti precedenti...l'atmosfera magica l'hai trasmessa pure a noi ed hai acceso la curiosità di conoscere quella fatina. bravo Giuseppe...ciaociao.
Giacomo C. Collins 30/06/2020 - 17:11
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Ed hai emozionato anche me con questa porta rosa antico dove il nostro immaginario interiore si diletta ad inventarsi dolci favole fantastiche cariche di misteriose magie. Mi è piaciuta particolarmente la descrizione iniziale sulla sensazione dei sensi, del tatto nel toccarla, il profumo d'antico nell'annusarla e via discorrendo ... bravo, bravo un racconto breve ma che apre spazi enormi alla fantasia!
Maria Luisa Bandiera 30/06/2020 - 15:35
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Certamente è molto bello veder volare la fantasia dinanzi a quella graziosa porta rosa, dietro la quale hai saputo immaginare tantissime cose e con abile grazia le hai offerte al lettore.
Un racconto breve, ma denso di significato.
(A proposito, ho poi letto e commentato "Il cavaliere e la principessa")
Un racconto breve, ma denso di significato.
(A proposito, ho poi letto e commentato "Il cavaliere e la principessa")
Afrodite T 30/06/2020 - 15:15
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Questo racconto ogni volta che lo leggi ti ispira cose nuove. Per prima cosa prevale la tecnica del fantastico al fine di esprimere sensazioni più recondite e personali. Esprime il frutto della sensibilità interiore di colui che scrive e nello stesso tempo trascina anche il lettore nel suo intimo pensiero. Una dose di dolcezza e di antiche leggende imprimono al racconto un'atmosfera di sogno e d'incanto. Un bravissimo con lode. Ciao Giuseppe.
santa scardino 30/06/2020 - 15:12
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Ci fai entrare proprio in un'atmosfera magica e si intravedono anche storie antiche!Molto bello e scorrevole ...Giuseppe!
barbara tascone 30/06/2020 - 14:30
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