Sirena
"Mi allettasti col tuo sublime canto,
m'ingannò il bellissimo tuo viso,
mi persi nel fluente gorgo
dei corvini tuoi capelli..."
m'ingannò il bellissimo tuo viso,
mi persi nel fluente gorgo
dei corvini tuoi capelli..."
...
Sento la tua voce
è un suono dolce
immerso nella mia mente
non mi abbandona mai
neanche un istante.
Al limite ormai
d'insana follia
rimugino
e non vorrei,
il ricordo della voce
del tuo sorriso
mi scompiglia
la mente.
Da chè udii
l'armonioso incanto
del tuo canto
persi il senno
mia sirena
ed ora anche il sonno
solo i sogni
e copiose lacrime restano
d'un tumultuoso
fragile amore
e inascoltate
frasi amare
riminiscenze
d'un cuor ammutolito
sempre più
preda dei rimpianti.
L'anima tua
sento fuggir via
verso nuovi orizzonti,
destreggiandoti
con estatica risolutezza
forte della tua bellezza
ad altri
rivolgi le tenaci,
dissacranti tue nenie
e dal fascino tuo avvinti
ti circondano
e corteggiano
allontanandoti da me,
sempre più.
Opera scritta il 22/07/2020 - 18:07
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