Albero ruggente di rami e foglie
propaghi colori e spensierati sentori
desidero una finestra che ritragga il tuo volto.
Anche tu sei solo come me?
Senti il bisogno di intrecciare le tue radici cementizie
Anche tu sei desolato?
Anche tu sei frammentato in tante indecisioni dissonanti,
anche tu lo sei?
Sei come me?
Il tuo tronco ligneo e ispido di corteccia,
resistente e bruno
perchè il divino non può placare il mio appetito?
Inesauribile e tormentoso,
la realtà mi distacca
e non riesco ad afferrarla.
Le conseguenze sono il futuro
Tu sei radicato al terreno
io mi aggrappo alle tue braccia
possenti e dopo
volteggio nell’aere disorientato
come una foglia prematura d’inverno.
Tento di non toccare il fondo.
propaghi colori e spensierati sentori
desidero una finestra che ritragga il tuo volto.
Anche tu sei solo come me?
Senti il bisogno di intrecciare le tue radici cementizie
Anche tu sei desolato?
Anche tu sei frammentato in tante indecisioni dissonanti,
anche tu lo sei?
Sei come me?
Il tuo tronco ligneo e ispido di corteccia,
resistente e bruno
perchè il divino non può placare il mio appetito?
Inesauribile e tormentoso,
la realtà mi distacca
e non riesco ad afferrarla.
Le conseguenze sono il futuro
Tu sei radicato al terreno
io mi aggrappo alle tue braccia
possenti e dopo
volteggio nell’aere disorientato
come una foglia prematura d’inverno.
Tento di non toccare il fondo.
Opera scritta il 21/09/2020 - 16:23
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Commenti
La tristezza delle avversità...che comunque si debbono superare perché ci fortificano.Buona serata.
Eugenia Toschi 21/09/2020 - 22:41
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