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feroce...

Cosa sai tu di lei…
ormeggi in quei punti di vista così… ospitali
tra una mano che danza ed una che ferma
in un giro di tacchi e passi… e origli
in quella lettera, ch’è carne e sangue, la tua, la vostra
il suo rimmel colato, inchiostro
in virgole a caso, manciate di chicchi di grano
che solcano l’anima
…cosa sa, di lui
di quel maglioncino di filo, della sua follia, di quei troppi desideri appagati
di quelli indicibili, proferiti, ostinati, orgogliosi
non sa, no..
non sai
ma l’ha indosso quel cotone bianco, e le culla i silenzi
e tu, tu l’hai intorno e ti avvolge i pensieri
nella conicità della corsia che fugge, crepe e solitudine, bramata
ma loro, i pensieri
si sciolgono innanzi a uno specchio
acqua che trova percorsi e scava e poi torna
si ferma, s’acquieta
…è un dolore, stordisce, lacera e scorre
sinusoide di sensualità e schiene dritte


non si sfaldano i gradini di casa
non uno sguardo
l’acqua torna, abbassa gli occhi, si ferma
…feroce, sul cuore




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Opera scritta il 26/09/2020 - 15:12
Da laisa azzurra
Letta n.776 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Una scrittura affascinante che cattura con trasporto ed attenzione. Bravissima come sempre.

santa scardino 28/09/2020 - 20:45

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Versi veramente splendidi, brava!

Maria Luisa Bandiera 27/09/2020 - 14:05

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TRa la discordia e la passione nasce un
testo molto apprezzato. Buona domenica
Laisa..

Salvatore Rastelli 27/09/2020 - 08:18

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Sempre affascinante la tua scrittura...mai banale, mai retorica! Bravissima Laisa

barbara tascone 26/09/2020 - 23:39

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Semplicemente stupenda *****

Angela Randisi 26/09/2020 - 19:07

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Immagini forti dove la ragione si lascia sopraffare da passione, sensualità. desideri …
Molto bella la metafora che chiude la poesia “... si ferma feroce sul cuore”.
Cari saluti!

mare blu 26/09/2020 - 17:39

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Lui ha ascoltato di nascosto troppe volte quella lettera. Di lei ha sentito tra l’inchiostro colato come rimmel il suo profumo di grano. Può sentirla ancora ballare insieme a lui. Il rimmel ce lo ha ancora lì sul suo maglioncino fine come ha fine una stagione di desideri folli. Sul suo maglioncino bianco come la sua anima allo specchio. Vuota come i suoi pensieri. Nuda come solitudine sulla schiena. Sotto la pioggia abbassa gli occhi sui gradini di casa, feroce, la solitudine

Mirko D. Mastro(Poeta) 26/09/2020 - 17:35

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