Scende la notte. Riposa la vita.
Odi un caldo passo felpato
tra il dolce crepitar del sottobosco.
Rivoli d'acqua sfumano
tortuosi percorsi millenari.
Pietre miliari si frangono
arse
al sole ostile.
Anche per me, oggi,
un'onda turchina
s'adagia sulla rena.
Nel cielo dipinge figure
il volo maestoso
d'un fiero gabbiano.
Bronzi lontani
giocano gai.
Un cappio si scioglie.
Un'ala riprende a volare.
Trionfa l'aurora.
Odi un caldo passo felpato
tra il dolce crepitar del sottobosco.
Rivoli d'acqua sfumano
tortuosi percorsi millenari.
Pietre miliari si frangono
arse
al sole ostile.
Anche per me, oggi,
un'onda turchina
s'adagia sulla rena.
Nel cielo dipinge figure
il volo maestoso
d'un fiero gabbiano.
Bronzi lontani
giocano gai.
Un cappio si scioglie.
Un'ala riprende a volare.
Trionfa l'aurora.
Opera scritta il 14/10/2020 - 02:31
Da Filippo MMFS
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