Eccomi qua, dimenticato dal mondo
su questa montagna
libera dall'informazione,
la mia mente, vola.
Sono solo, senza pensieri contaminati
da notizie vere o false
continue e discontinue
che attirano la mia attenzione a salti.
Un vento sottile chiama
e la mia anima respira
un sapore particolare,
vero e intenso.
Sei tu, Signore
lo sento e ti sento.
Su questa montagna non sono più solo,
perché soli non si è mai.
Ci sentiamo soli, nella confusione del mondo
che nasconde la nostra felicità
la nostra vera compagnia
che sei tu, Signore.
su questa montagna
libera dall'informazione,
la mia mente, vola.
Sono solo, senza pensieri contaminati
da notizie vere o false
continue e discontinue
che attirano la mia attenzione a salti.
Un vento sottile chiama
e la mia anima respira
un sapore particolare,
vero e intenso.
Sei tu, Signore
lo sento e ti sento.
Su questa montagna non sono più solo,
perché soli non si è mai.
Ci sentiamo soli, nella confusione del mondo
che nasconde la nostra felicità
la nostra vera compagnia
che sei tu, Signore.
Opera scritta il 27/10/2020 - 11:42
Da Paolo Pozzi
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