Notti insonni
Notti insonni
d'angosce fatte e inutili affanni
chiuso in questa casa-galera
in sua compagnia, la quarantena
tra fugaci sogni volo, con ali di cera.
Vago, senza far rumore
là dove finisce il cielo e comincia il gelo
più non illumina il sole
nè inebria il suo calore.
Frenetico cerco una chimera
un'isola in mezzo al mare
un'oasi d'amore.
D'improvviso s'apre un cancello
entro, mi disfo del mio fardello
il momento è propizio, cade il silenzio
fatto di vuote parole celate dietro un velo.
Siedo sulla sponda
con la fitta fronda che m'adombra
osservo il mondo che mi circonda
che implode e lento sprofonda.
Nulla più argina la lunga onda.
E mentre contemplo beato
sbiadite ombre del passato
sento la mia mente, indolente
affondar nel nulla, dolcemente.
d'angosce fatte e inutili affanni
chiuso in questa casa-galera
in sua compagnia, la quarantena
tra fugaci sogni volo, con ali di cera.
Vago, senza far rumore
là dove finisce il cielo e comincia il gelo
più non illumina il sole
nè inebria il suo calore.
Frenetico cerco una chimera
un'isola in mezzo al mare
un'oasi d'amore.
D'improvviso s'apre un cancello
entro, mi disfo del mio fardello
il momento è propizio, cade il silenzio
fatto di vuote parole celate dietro un velo.
Siedo sulla sponda
con la fitta fronda che m'adombra
osservo il mondo che mi circonda
che implode e lento sprofonda.
Nulla più argina la lunga onda.
E mentre contemplo beato
sbiadite ombre del passato
sento la mia mente, indolente
affondar nel nulla, dolcemente.
Opera scritta il 26/11/2020 - 18:17
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