Viene la sera
una sera di attese e di profumi.
Ombre indistinte vanno nella notte
quasi un presagio nel mio cuore vuoto.
Dubbi e certezze come falene irridenti
mi additano mentre resto nel buio.
Al di là della porta
ove s'apre il mattino
la tua visione è soltanto ricordo
mite
come stagione che ha tiepide brezze
e rose selvagge sui muri.
una sera di attese e di profumi.
Ombre indistinte vanno nella notte
quasi un presagio nel mio cuore vuoto.
Dubbi e certezze come falene irridenti
mi additano mentre resto nel buio.
Al di là della porta
ove s'apre il mattino
la tua visione è soltanto ricordo
mite
come stagione che ha tiepide brezze
e rose selvagge sui muri.
Opera scritta il 01/06/2014 - 12:02
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Commenti
La dolcezza del ricordo tra dubbi, certezze e attese vane, ma care come la vita che ci giostra come vuole.
Ugo Mastrogiovanni 07/08/2014 - 18:40
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Grazie del commento Stefano,Hai colto il messaggio intimo. giannetto88
Giovanni Giaroli 02/06/2014 - 10:46
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*ottima lirica;con un buon accostamento poetico tra la stagione con le sue emozioni ,luci ecolori e il ricordo della persona amata e l'attesa di lei;piaciuta.
stefano medel 02/06/2014 - 09:17
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