Accompagno i passi di un vento
smarritosi lungo il corso del silenzio.
Rovesciato dalla rivalsa di un tramonto
che, su ogni pietra
ha inciso il suo tormento.
La luce è china su di me,
addomestica le prime fattezze della notte
augurandomi finalmente ogni sembianza di verità.
Questa è la strada intrapresa
né amara né giocosa,
pronuncia esotica
di un luogo inesistente.
Questa è la cruna dell’ago
per l’ultimo, disperato transito
di un filo di voce.
smarritosi lungo il corso del silenzio.
Rovesciato dalla rivalsa di un tramonto
che, su ogni pietra
ha inciso il suo tormento.
La luce è china su di me,
addomestica le prime fattezze della notte
augurandomi finalmente ogni sembianza di verità.
Questa è la strada intrapresa
né amara né giocosa,
pronuncia esotica
di un luogo inesistente.
Questa è la cruna dell’ago
per l’ultimo, disperato transito
di un filo di voce.
Opera scritta il 05/07/2021 - 12:24
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Commenti
I miei complimenti
Walter Olivetti 07/07/2021 - 17:04
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Molto singolare l'effetto della cruna dell'ago, attraverso cui riesce a passare l'ultimo disperato filo di voce.
Complimenti!
Complimenti!
Afrodite T 06/07/2021 - 08:29
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