Tu ci catturi
o libellula del creato,
e non ti accorgi di noi,
che senza meta alcuna
consumiamo i passi.
Idilliaca creatura,
nata per il volere
della nostra ragione,
noi ti potremmo descrivere
in ogni tua parte, con
l'esatta impressione
di uno specchio.
Tu, evanescente
figura fantastica,
padrona dalle
mille risorse,
insegnaci a volare,
e facci provare
l'ebbrezza
dell'universo intero;
e fa in modo, che
la melodiosa notte
duri per sempre;
affinché i sogni
che hanno preso
forma e colore
nelle nostre menti,
non periscano all'alba,
o con il sorgere
dell'antico sole
di sempre.
o libellula del creato,
e non ti accorgi di noi,
che senza meta alcuna
consumiamo i passi.
Idilliaca creatura,
nata per il volere
della nostra ragione,
noi ti potremmo descrivere
in ogni tua parte, con
l'esatta impressione
di uno specchio.
Tu, evanescente
figura fantastica,
padrona dalle
mille risorse,
insegnaci a volare,
e facci provare
l'ebbrezza
dell'universo intero;
e fa in modo, che
la melodiosa notte
duri per sempre;
affinché i sogni
che hanno preso
forma e colore
nelle nostre menti,
non periscano all'alba,
o con il sorgere
dell'antico sole
di sempre.
Opera scritta il 09/10/2021 - 09:33
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