Dopo aver fatto uno sbadiglio a mo' di Flinstones, iaba iaba, du, accendo la luce per alzarmi.
Ho un po' di mal di schiena, sarà ora di cambiare materasso.
La sveglia ha appena suonato e mi sento strana, diversa dal solito, più pesante.
Sarà la carbonara che ho mangiato ieri sera, pensavo fossero solo due spaghetti.
Vado verso il bagno e mi guardo allo specchio e lancio un urlo all' universo.
I miei capelli lunghi e ondulati sono la cresta rossa e spettinata come il canto di un gallo bramha, dai foruncoli ho la barba come la donna barbuta sempre piaciuta e i miei seni non sono più mele, limoni o mozzarella, sono lisce come stracchino senza grassi aggiunti.
Dalle mie mutande rosa maialino, sento uno strano membro spingere.
Forse ha abboccato un pesce per Sampei.
Una trota dove sono andata a pesca a settembre? chissà!
Aspetta che cerco il retino! vieni qui, ti acchiappo.
Dopo un po' lo guardo e dico: come funziona, come faccio la pipì?
In piedi, seduta, seduta e poi in piedi? Anche il wc ride di me.
Vedo la sua bocca diventare più grande.
Qualcuno mi ha stregata proprio nel senso della parola.
Non il colpo della strega, il colpo del demone!
Metto la prima felpa e pantaloni che mi capitano, prendo due mestoli e un po' di colla super attack per allungare le scarpe, ed esco correndo con l'auto, verso casa del mio fidanzato.
Ho una voce da Hulk e scienziato pazzo insieme, pettorali come una tartaruga che fa karate' e penso che posso dirgli.
Sono andata troppo in palestra? ho un leggero mal di gola, dammi una benagol?
Forse ho mangiato per sbaglio una caramella di viagra, mi avevi detto era una mentina!
Dammi una lametta tua a prova spela patate e carote.
Sono tornata dalla giungla un po' pelosa, pelosina.
Ho avuto l'influenza, ma coi tuoi baci starò meglio.
Tu chiudi gli occhi e baciami come una rana, sì una piccola ranetta spiritosa.
Non aprirli, chiudi la finestra, lascia tutto al buio e ascoltami.
Sono Mary quella che ama la cioccolata.
Se senti gli addominali siamo in collina e le tette, bella questa, sono in vacanza ma ritornano come gli sconti doppi.
Per fortuna mi ascolta e tiene gli occhi chiusi, confuso come un panino senza maionese.
Io con un ritornello canto.
<< Gioco, giocherello, cioccolatino perugina, via Sanpei, via hulkey, al mio tre sarò me!>>
1..2..3 .. Divento uno scimpanzè!
Adesso posso fare la pubblicità delle banane Chiquita!!
Ho un po' di mal di schiena, sarà ora di cambiare materasso.
La sveglia ha appena suonato e mi sento strana, diversa dal solito, più pesante.
Sarà la carbonara che ho mangiato ieri sera, pensavo fossero solo due spaghetti.
Vado verso il bagno e mi guardo allo specchio e lancio un urlo all' universo.
I miei capelli lunghi e ondulati sono la cresta rossa e spettinata come il canto di un gallo bramha, dai foruncoli ho la barba come la donna barbuta sempre piaciuta e i miei seni non sono più mele, limoni o mozzarella, sono lisce come stracchino senza grassi aggiunti.
Dalle mie mutande rosa maialino, sento uno strano membro spingere.
Forse ha abboccato un pesce per Sampei.
Una trota dove sono andata a pesca a settembre? chissà!
Aspetta che cerco il retino! vieni qui, ti acchiappo.
Dopo un po' lo guardo e dico: come funziona, come faccio la pipì?
In piedi, seduta, seduta e poi in piedi? Anche il wc ride di me.
Vedo la sua bocca diventare più grande.
Qualcuno mi ha stregata proprio nel senso della parola.
Non il colpo della strega, il colpo del demone!
Metto la prima felpa e pantaloni che mi capitano, prendo due mestoli e un po' di colla super attack per allungare le scarpe, ed esco correndo con l'auto, verso casa del mio fidanzato.
Ho una voce da Hulk e scienziato pazzo insieme, pettorali come una tartaruga che fa karate' e penso che posso dirgli.
Sono andata troppo in palestra? ho un leggero mal di gola, dammi una benagol?
Forse ho mangiato per sbaglio una caramella di viagra, mi avevi detto era una mentina!
Dammi una lametta tua a prova spela patate e carote.
Sono tornata dalla giungla un po' pelosa, pelosina.
Ho avuto l'influenza, ma coi tuoi baci starò meglio.
Tu chiudi gli occhi e baciami come una rana, sì una piccola ranetta spiritosa.
Non aprirli, chiudi la finestra, lascia tutto al buio e ascoltami.
Sono Mary quella che ama la cioccolata.
Se senti gli addominali siamo in collina e le tette, bella questa, sono in vacanza ma ritornano come gli sconti doppi.
Per fortuna mi ascolta e tiene gli occhi chiusi, confuso come un panino senza maionese.
Io con un ritornello canto.
<< Gioco, giocherello, cioccolatino perugina, via Sanpei, via hulkey, al mio tre sarò me!>>
1..2..3 .. Divento uno scimpanzè!
Adesso posso fare la pubblicità delle banane Chiquita!!
Opera scritta il 14/11/2021 - 13:21
Da Mary L
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Commenti
Grazie Paolo e Alex
Mary L 15/11/2021 - 18:58
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Originale...ironico al punto giusto.
Alex Sandrini 14/11/2021 - 16:11
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Ironico, simpatico, divertente sorridere fa bene al cuore. Bravissima Mary i tuoi colorati racconti sono come i baci perugina col cioccolato e qualcosa di scritto. Un abbraccio carissima Mary
Paolo Ciraolo 14/11/2021 - 14:34
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