Sulla spiaggia in silenzio
ascolti la voce del mare,
ti porta lontano a vagare,
vedi grossi velieri
padroni dei mari,
temuti corsari.
ascolti la voce del mare,
ti porta lontano a vagare,
vedi grossi velieri
padroni dei mari,
temuti corsari.
Uomini incatenati
nella stiva ammassati
rubati dai loro villaggi,
resi schiavi al servizio di pochi
prepotenti e falsi monarchi.
Il fragore di un’onda ti desta:
Vedi ora carrette del mare
ripiene di gente impaurita,
fuggita dai loro villaggi
depredati e devastati
da monarchi prepotenti.
Nel passato come nel presente
continua l’odissea di questa gente.
Opera scritta il 12/07/2022 - 17:58
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Commenti
Un'odissea infinita, quante tragedie si vedranno ancora consumare!
genoveffa genè frau 13/07/2022 - 17:52
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Testo molto apprezzato e lirica, piaciuta moltissimo
MARIA ANGELA CAROSIA 13/07/2022 - 09:48
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