Il profumo è di mele verdi
gustose come mille infanzie
ché il primo ottobre era ancora distante
e l'aria più fresca sotto pergolati
d'uva americana, a spiovere
sui giochi e non sui libri.
gustose come mille infanzie
ché il primo ottobre era ancora distante
e l'aria più fresca sotto pergolati
d'uva americana, a spiovere
sui giochi e non sui libri.
E s'abbrevia il ricordo
sino agli agosto di qualche ieri
vacanze in riva al mare o in città
con museo stranamente aperto
le chiese quasi sempre chiuse
(dai nomi fantasiosi)
le luminarie delle feste accese.
La solerzia dell'estate
che appronta un ventaglio d'opportunità
e poi prepara il deserto
poi.
Come regalare un amore longevo
camicie in popeline da spogliare
perché superflue
per una sortita d'amore e sollievo
le sue risa alle mie congrue.
Ma ora una spossata malinconia
brulica in strada, una corsa di ciclisti
urla da capogiro
anche da una gara olimpica di canottaggio.
Tu che non insisti
a chiarirti, io che non mi scoraggio
e una poesia
-nembi d'agosto che se ne vanno via.
Opera scritta il 10/08/2022 - 18:48
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Molto bella
Angela Randisi 13/08/2022 - 12:09
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Particolare il verseggio.
Bellissima la chiusa.
Un saluto
Bellissima la chiusa.
Un saluto
Loris Marcato 12/08/2022 - 11:46
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