È il capoluogo dell'Emilia Romagna,
lungo le sponde del Reno essa si bagna,
che non la conosca non c'è nessuno,
nella sua piazza svetta il Nettuno.
lungo le sponde del Reno essa si bagna,
che non la conosca non c'è nessuno,
nella sua piazza svetta il Nettuno.
Camminare sotto i suoi portici è bello,
in questo posto non serve l'ombrello,
poi devi alzare gli occhi fin ai capelli,
per ammirare la Torre degli Asinelli.
Tra una stradina e l'altra si passeggia,
dove profum di gnocco fritto aleggia,
intanto degli screanzati piccioni,
sporcan marciapiedi con le lor deiezioni.
In via D'Azeglio passi poi commosso,
dalla sagoma di Dalla l'occhio è mosso,
queste vie hanno anche lui ispirato,
arrivo in Piazza Grande quasi emozionato.
Opera scritta il 12/12/2022 - 18:13
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Commenti
Belo gioco di rime.
Aquila Della Notte 13/12/2022 - 12:25
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Bella Dedica. Complimenti
Angela Randisi 12/12/2022 - 19:21
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Che bella dedica alla mia città!! E sei arrivato all'ex p.grande a guardare Dalla su una panchina nel giardinetto? P.Grande non è p.Maggiore!!bravissimo!! Complimenti!!
Anna Cenni 12/12/2022 - 18:56
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