Sono più profondi
i miei passi
sulla sabbia.
Più profondi
del leggiadro scivolar
di gioventù.
Così tanto che,
la risacca non basta
a cancellarne l'orme.
Qui, sulla spiaggia,
vedo il tempo
che tanto ho rincorso,
annaspare...
E mi chiedo
a cosa è servito
al fin...
‘sì tanto correre!
i miei passi
sulla sabbia.
Più profondi
del leggiadro scivolar
di gioventù.
Così tanto che,
la risacca non basta
a cancellarne l'orme.
Qui, sulla spiaggia,
vedo il tempo
che tanto ho rincorso,
annaspare...
E mi chiedo
a cosa è servito
al fin...
‘sì tanto correre!
Opera scritta il 06/03/2023 - 19:33
Letta n.383 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
LORIS...E' vero si corre troppo, a volte si perde il bello della vita. Si ha sempre fretta e rimane poco tempo per commentare come vedi anch'io lo faccio ogni tanto le tue poesie oltre
ad essere belle mi suscitano ricordi.
Ciao
ad essere belle mi suscitano ricordi.
Ciao
mirella narducci 08/03/2023 - 23:15
--------------------------------------
Bravo Loris, complimenti
mario Righi 07/03/2023 - 17:32
--------------------------------------
Molto sentita e ben scritta. Complimenti.
Piccolo Fiore 07/03/2023 - 17:15
--------------------------------------
Bella poesia e significativa.
Ernesto D’Onise 07/03/2023 - 15:53
--------------------------------------
Molto piaciuta.
Zio Frank Storie del gufo 07/03/2023 - 11:10
--------------------------------------
Buongiorno. Complimenti bella poesia.
Manu Cerasio 07/03/2023 - 08:50
--------------------------------------
Bella domanda nella chiusa finale e bella poesia.
Maria Luisa Bandiera 07/03/2023 - 07:25
--------------------------------------
Molto apprezzata!
Un saluto!
Un saluto!
Marina Assanti 06/03/2023 - 19:52
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.