Abduction
Tre e quarantacinque
quieta è la città che dorme con me.
Ruoto gli occhi nel buio totale,
il battito del cuore che accelera.
In pieno r.e.m. distinguo appena
forme a me non familiari.
Allucinazioni o immagini oniriche
martellano la mia testa.
Disegni celesti
alterano le mie percezioni,
sono immobile e ho paura.
Sento dolcemente librarmi
nell’aria mentre
grandi occhi neri mi scrutano.
Accade di nuovo
Sempre la stessa scena, mentre
luci azzurre che irrompono
di colpo accecano i miei occhi.
Stelle lontane ancora una volta
annunciano visite inaspettate.
Sono al centro dell’universo
anche per questa notte.
quieta è la città che dorme con me.
Ruoto gli occhi nel buio totale,
il battito del cuore che accelera.
In pieno r.e.m. distinguo appena
forme a me non familiari.
Allucinazioni o immagini oniriche
martellano la mia testa.
Disegni celesti
alterano le mie percezioni,
sono immobile e ho paura.
Sento dolcemente librarmi
nell’aria mentre
grandi occhi neri mi scrutano.
Accade di nuovo
Sempre la stessa scena, mentre
luci azzurre che irrompono
di colpo accecano i miei occhi.
Stelle lontane ancora una volta
annunciano visite inaspettate.
Sono al centro dell’universo
anche per questa notte.
Opera scritta il 03/02/2011 - 15:59
Da Elya Baskin
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