Perdono per attimi dolci
del tempo che soffre
le pene lasciate marcire
nell’angolo bello del cuore,
per baci sospesi a bugie
ancora in attesa …
perdono non libera il peso
ritorna le notti
infitto nel cuore del sonno,
accende di grida il silenzio
che urla impazzito
alle orecchie
del vuoto che incombe
esplode negli occhi
di lacrime vere.
O questo stormire di colpe
col vento che ostenta peccati
a tutte le rime del cuore.
Vaneggia una cima legata
al filo di un cielo lontano.
del tempo che soffre
le pene lasciate marcire
nell’angolo bello del cuore,
per baci sospesi a bugie
ancora in attesa …
perdono non libera il peso
ritorna le notti
infitto nel cuore del sonno,
accende di grida il silenzio
che urla impazzito
alle orecchie
del vuoto che incombe
esplode negli occhi
di lacrime vere.
O questo stormire di colpe
col vento che ostenta peccati
a tutte le rime del cuore.
Vaneggia una cima legata
al filo di un cielo lontano.
Opera scritta il 13/01/2024 - 21:40
Da mare blu
Letta n.307 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Ringrazio di cuore dei bei commenti e delle stelline. Perdono se rispondo con ritardo, Oggi son stato fuori sede. Auguro a tutti una bella serata.
mare blu 14/01/2024 - 18:58
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Una bellissima poesia.Complimenti
Francesco Rossi 14/01/2024 - 13:16
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Possiedi una grande capacità di introspezione, unita ad intensità e profondità per descrivere i tuoi stati d'animo. Bravissimo!!
Complimenti!!
Complimenti!!
Anna Cenni 14/01/2024 - 10:57
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Profondamente bella, emozionante! Un caro saluto
Margherita Pisano 14/01/2024 - 10:32
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Bellissima!
Angela Randisi 14/01/2024 - 08:09
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Struggente poesia.
Maria Luisa Bandiera 14/01/2024 - 07:36
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