La grande fuga
Alienante città
come gabbia
asfissiante
e, forbici in mano,
spinge a tagliare la corda.
Che cosa mai
più galvanizzante della libertà?
come gabbia
asfissiante
e, forbici in mano,
spinge a tagliare la corda.
Che cosa mai
più galvanizzante della libertà?
Nota dell'autore: ho scelto come titolo 'La grande fuga' in omaggio di un famoso film con Steve McQueen.
Opera scritta il 16/01/2024 - 21:11
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Commenti
x Santa: carissima amica mia, tu che conosci molto bene i miei trascorsi, questa poesia l'hai assimilata maggiormente rispetto agli altri autori/lettori. Inoltre, dal momento che conosci il film 'La grande fuga' ne ricavi rilevanti accostamenti.
Ovvio, la libertà si rifà su moltissime altre cose. In questo caso la gabbia rappresentava una città che paradossalmente, agli inizi, quando mi trasferì, ero già prevenuto.
Ti ringrazio per il commento.
Ovvio, la libertà si rifà su moltissime altre cose. In questo caso la gabbia rappresentava una città che paradossalmente, agli inizi, quando mi trasferì, ero già prevenuto.
Ti ringrazio per il commento.
Giuseppe Scilipoti 20/01/2024 - 12:58
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x Margherita: un commento in linea con la mia poesia. Grazie. Da quel "rumore" trovai poi il coraggio per metterlo a tacere, proprio grazie alla libertà che peraltro respirai a pieni polmoni e che sprizzava dentro di me da tutti i pori. Non fu un'opzione ma una scelta, tra l'altro una delle più azzeccate mai fatte.
Giuseppe Scilipoti 20/01/2024 - 12:57
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x Mary: grzieee!!!
Si dice che scappare non è mai soluzione. Per me lo è stato. Scrissi questa poesia nel 2018, ad un anno esatto dalla mia fuga da quella città per me invivibile ove il degrado sociale e urbano regnava sovrano.
La città in questione preferisco non menzionarla per non offendere chi ci abita.
Tagliai la corda e nel contempo tagliai un importante legame amoroso per questioni piuttosto brutte. Ritornai nella mia città. Ahhh, indescrivibile quel senso di libertà.
Si dice che scappare non è mai soluzione. Per me lo è stato. Scrissi questa poesia nel 2018, ad un anno esatto dalla mia fuga da quella città per me invivibile ove il degrado sociale e urbano regnava sovrano.
La città in questione preferisco non menzionarla per non offendere chi ci abita.
Tagliai la corda e nel contempo tagliai un importante legame amoroso per questioni piuttosto brutte. Ritornai nella mia città. Ahhh, indescrivibile quel senso di libertà.
Giuseppe Scilipoti 20/01/2024 - 12:56
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x Francesco: certamente. La libertà è anche preziosa.
Quando lasciai quell'innominabile città, la libertà che ne ha derivato, mi ha portato degli sviluppi positivi. Se tornassi indietro, lo rifarei, rifuggirei.
Ti ringrazio.
Quando lasciai quell'innominabile città, la libertà che ne ha derivato, mi ha portato degli sviluppi positivi. Se tornassi indietro, lo rifarei, rifuggirei.
Ti ringrazio.
Giuseppe Scilipoti 20/01/2024 - 12:54
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Ricordo il film a cui fai riferimento.La libertà è un bene prezioso e va difeso e conquistati se necessario, qualunque sia la gabbia che la trattiene. Complimenti Giuseppe,versi molto concisi e significativi.
santa scardino 17/01/2024 - 21:07
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Il rumore infastidisce la mente e il cuore e nasce la voglia di andare, andare lontano per aspirare e respirare la libertà. Bellissima
Margherita Pisano 17/01/2024 - 18:58
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Una poesia che fa riflettere sulla libertà, a volte la città è una gabbia e ci spinge a cercare un posto tranquillo e lontano dal caos
A volte cambiare aria fa bene, bravo
A volte cambiare aria fa bene, bravo
Mary L 17/01/2024 - 18:04
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La libertà un bene assoluto.
Francesco Rossi 17/01/2024 - 08:47
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