Notte.
Il mare non mormora più nel suo letto
sotto la volta di stelle
ombrelloni privati del vento
sabbia oramai fredda
odori di vita frenetica
spenti dalla notte
come il sonno eterno.
Il mare non mormora più nel suo letto
sotto la volta di stelle
ombrelloni privati del vento
sabbia oramai fredda
odori di vita frenetica
spenti dalla notte
come il sonno eterno.
Domani si replica
nel teatro del giorno
inondati di luce
porterà ebrezza
capriole di vita
potremo ancora sorridere
ignorare il lavorio del tempo
che passa sui nostri fragili corpi
nell'indifferenza dei giorni.
Inesorabile clessidra
roteando e verso
l'ignoto destino
avanzi.
© Meganimo
Opera scritta il 29/04/2024 - 23:37
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