Niente di te e di me venne perso.
Si conservano di noi polverose lontananze non scelte, ma accadute.
Si conservano di noi polverose lontananze non scelte, ma accadute.
Oggi le nostre parole ci osservano crescere.
Quel noi si va rivelando, ognuno a suo modo.
I gesti celebrano ciò che ancora nell'ombra tace.
Io, in un attimo, ricordai di dimenticare il vecchio mai smesso amare mio di te, per ritrovarlo intatto e puro oggi.
Tu posasti lo sguardo sulle mie difficoltà e sei venuto a prendermi lì dove mi ero fermata, sul limitare tremante delle mie parole.
Opera scritta il 23/11/2024 - 08:44
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