novembre
Ritorni
qual ricordo
come
fuliggine
dal cielo;
Più
ti scaccio
più
ti vendichi...
...eterna
a soffocarmi
nella
subdola
spirale
del tuo
incubo.
qual ricordo
come
fuliggine
dal cielo;
Più
ti scaccio
più
ti vendichi...
...eterna
a soffocarmi
nella
subdola
spirale
del tuo
incubo.
Ora,
lento
s'annebbia
il rumor
della pioggia
torbido
molle,
sprazzi
sotto
l'oscillante
lampada
d'una via
che ondeggia,
ubriaca
dolente
mista
a lacrime
scendenti
nella 
tenebra.
Si strazia
il petto
al rimembrar
l'ultimo
atto
del nostro
amore:
_ quel terribile
"arrivederci"
duro
e carezzevole
quali 
fredde frecce
e..
.. il moto
tacito
dalle
nude mani
che
nel mio
cuor
gli intimi
battiti trafigge
Opera scritta il 07/02/2025 - 01:21Letta n.249 volte.
                        			
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Commenti
Versi interessanti. Bene.
Paolo Ciraolo  
 08/02/2025 - 12:02 --------------------------------------
  
            
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