La Moglie di Beppe era una voce acuta immersa tra gli animali da cortile: una di loro. Li curava in vita e li uccideva quando era il momento.
Girava tra le gabbie accanto alla sua casa circondata da conigli e polli. Ti sorprendevi quando entrava in casa: sembrava che il suo posto fosse in una gabbia.
Si appartava per uccidere gli animali da vendere, e in regalo ti dava le uova, avvolte nei ritagli di giornale.
Un giorno, prendemmo una gallina facendocela consegnare viva. La portammo a casa, nel pollaio di mio nonno, dove passò il resto della sua vita.
Morì di vecchiaia dopo aver prodotto decine di preziose uova.
Girava tra le gabbie accanto alla sua casa circondata da conigli e polli. Ti sorprendevi quando entrava in casa: sembrava che il suo posto fosse in una gabbia.
Si appartava per uccidere gli animali da vendere, e in regalo ti dava le uova, avvolte nei ritagli di giornale.
Un giorno, prendemmo una gallina facendocela consegnare viva. La portammo a casa, nel pollaio di mio nonno, dove passò il resto della sua vita.
Morì di vecchiaia dopo aver prodotto decine di preziose uova.
Opera scritta il 04/11/2025 - 15:05Letta n.15 volte.
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