La virgola galeotta
Rubai quella virgola
a Rostand per posarla
sulle tue labbra.
Piano e dolce scivolò
nel tuo respiro,
prima che allagasse
le mie pupille,
perse nell'azzurro
dei tuoi occhi.
a Rostand per posarla
sulle tue labbra.
Piano e dolce scivolò
nel tuo respiro,
prima che allagasse
le mie pupille,
perse nell'azzurro
dei tuoi occhi.
Poesia scritta il 20/08/2024 - 22:22
Letta n.155 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 21/08/2024 - 12:11
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Amici cari, GRAZIE.
santa scardino 21/08/2024 - 11:32
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Bella poetica, fine e delicata, complimenti, ciao
Francesco Scolaro 21/08/2024 - 08:49
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Virgole, punti, esclamativi o di domanda, punti e virgole, puntini...sui visi si leggono e son come baci tutti quanti. Molto appassionata questa tua!! Complimenti!
Anna Cenni 21/08/2024 - 08:09
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Splendidi righi, come splendida sa essere una virgola
Mirko D. Mastro 21/08/2024 - 07:30
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