Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Il cuore...
Dentro una notte ste...
IIl meglio della nos...
Techetechetè...
Giacché...
Negli abissi, un cie...
Quando voli in alto ...
Sopravvivenza...
Like...
Quando si apre una p...
Ho paura...
Restare calmi in sit...
Non meriti perdono...
Ero sono...
Ora devo andare...
Giammai...
Nessuna storia riman...
Illusione...
In primavera...
Fai un buon viaggio...
Puerizia...
Erano perle...
Portami nel bosco...
Vorrei un amore...
Il Sospiro Sospeso...
Vacui desideri...
L’onironauta...
Maggio, mese delle r...
Tra San Ferdinando e...
Quanto basta...
Profumo di vita...
Il fiume in piena di...
A mia nonna Carmela...
Tra giorni e notti...
L’anedonico è figlio...
Ti che te tacchet i ...
M'era ignoto il tuo ...
Sogni d’oro...
Scriverò...
Pallio...
Una festa a sorpresa...
Ho tatuato la libert...
In un mondo dove t...
Perchè sia...
Il cielo stellato...
In chiesa...
Corpi...
Nel cielo blu...
I toni delle foglie ...
Non è finita...
Ricordando papa ...
Ray Robinson...
Perso in te...
Indefesso cuore...
Se sapessi...
Il tira e molla dell...
Yongyohshi (Poesia G...
Drabble nonsense...
Il venditore di frit...
L'inno alla pace...
Campo di Marte...
Stesso catino...
Quindici Euro...
W la vita...
Ho aperto le porte...
Cardini...
Ho chiuso gli occhi...
Mezza età...
La catinella e menta...
Festa della Mamma...
Sabbia nel firmament...
Questo Sono io...
Giovinezza...
La verità è un libro...
Papa Leone...
Non è triste la tris...
Indifferenza...
Poch'anni...
Leggiera...
Lentamente...
Stare bene...
Mondi infiniti....
Finalmente ti ho tro...
LE SECCHE DELLA MELO...
Particolari performa...
Henry...
IL PESO DEL PRESENTE...
Meteora...
Catino...
Coraggio d'amare...
La musica...
Perodramma...
Pensieri e profumi...
Una foresta...
É tenerezza nasconde...
Fili di maggio...
Lo specchio del lago...
Se ci “evi-tiamo”...
Adriano ( traccia)...
Amore e Psiche...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

Il faro

Immaginate
un faro di notte,
voi su uno scoglio.
Sull’orizzonte la linea d’acqua s’incurva,
livella a bolla ricurva misura,
la superficie è centrata:
mare piatto matto.
Non c’è neanche un venticello,
solo il vostro respiro iodato.
Il faro non lo guardate,
è lui che dispone di ciò che desiderate.
Il buio vi sconcerta
come andare a tentoni
su di un viale tutto scale.
Quando arriva il vostro turno
si gira, vi crea all’istante:
un porto rinascimentale,
un castello medioevale,
case e reti da pesca penzolanti,
una spiaggia deserta
non di sabbia
ma d’orme d’uomini,
del loro calpestio non v’è traccia,
ridonata al mare senza firme,
restituita vergine nella notte.
Ve lo figurate, poi,
se una tromba squillante d’aria
vi sollevasse in alto,
il faro vi guardasse come abat-jour
che accendete nel cuore della notte:
alcuni istanti levitati,
qualche secondo dal principio,
precipitereste senza remore
a braccia larghe,
a gambe divaricate
nel materasso oceano d’acqua.
Al faro rincresce piegarsi per vedervi
ha la schiena murata, collo chiodato, piedi arenati;
voi non nuotate, tenete gli occhi celati,
perché sventrarli a una doppia oscurità?
Quando l’orologio del mare
riterrà giunta l’ora della vostra libertà
al lido in dono la vostra vita regalerà.
Per ora accontentatevi d’essere
mezzi pesci bagnati,
mezzi uomini asciutti,
naufraghi alla deriva.


Share |


Poesia scritta il 01/05/2025 - 05:32
Da Egidio Capodiferro
Letta n.97 volte.
Voto:
su 0 votanti


Commenti

Nessun commento è presente



Inserisci il tuo commento


Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?