Dear authors
Ho segnalato nella Bacheca l’avvicendarsi della Redazione sulla fine di giugno con un nuovo Editing e il passaggio di consegne di OggiScrivo da una persona a voi nota all’Editor.
Gli uragani fanno rumore, fanno danni e l’uomo non ha ancora trovato il modo di controllarli. Così attribuisce loro dei nomi (Robert Orben)
Mi fa sempre sorridere ripensare che esiste un collettivo di scrittori bolognesi che si firma con delle sigle: Wu Ming 1 (Roberto Bui), Wu Ming 2 (Giovanni Cattabriga), Wu Ming 4 (Federico Guglielmi ) ecc,
Questo è un incipit multiplo con il quale potrei presentarmi a voi in codesta nuova avventura, sempre un momento emozionante e pieno di aspettative. Un nuovo ambiente, nuove dinamiche dove a mio avviso dovrebbero contare le proprie responsabilità, le proprie competenze e mantenere un atteggiamento positivo fatto di entusiasmo e ottimismo più che… un nome.
Ho deciso di fare questo preambolo perché non è la mia prima esperienza in un sito online.
Vi chiedo quindi di cercare di vederla così…
Appetire il nome di qualcuno che ha voluto l'anonimato o spingerlo a rivelarsi può equivalere a trattarlo come un delinquente travestito o una bella ragazza maliziosa: e ciò può anche essere lecito, molte volte. Vi sono però dei casi in cui si dovrebbe onorare la sua reticenza, come quella di un estimatore che viaggia in incognito (Friedrich Nietzsche).
…e di non avere riluttanza nel rivolgervi a noi editingsognodiadriano@gmail.com
…e non vedere un’opera respinta come un’offesa, ma leggere le indicazioni che l’Editing ha introdotto nel Regolamento- Le opere con entusiasmo e dedizione riguardo la Poesia
Già vicino alla porta del giardino, d’un tratto lo scrittore tornò indietro. Corse in casa, salì a precipizio nel suo studio e sostituì una parola con un’altra (Peter Handke)
…gli Aforismi
Non dirmi che la luna splende, mostrami il riflesso della sua luce nel vetro infranto (Anton Checov)
…la Prosa
Uno scrittore scrupoloso, per ogni frase che compone, si porrà almeno quattro domande: cosa sto cercando di dire? Con quali parole posso esprimerlo? Quali immagini o espressioni lo renderanno più chiaro? L’immagine che sto per utilizzare è abbastanza attuale per suscitare l’effetto desiderato? (George Orwell)
E la punteggiatura
Sono stato tutta la mattina per aggiungere una virgola, e nel pomeriggio la ho tolta (Oscar Wilde)
Se non respiri attraverso la scrittura, se non piangi nello scrivere o canti scrivendo, allora non scrivere… (Anaïs Nin)
ma se la vostra passione qui saprà accettare di buon grado anche le critiche, vi lascio questo suggerimento che tengo sempre con me
Un elemento essenziale per una buona scrittura è un buon orecchio: bisogna ascoltare il suono della propria prosa (Barbara Tuchman)
with esteem, Editor
(brevi riflessioni)

Voto: | su 1 votanti |
"Ho perso, e me ne rendo conto, se incontro un essere umano da cui sono incapace di imparare qualcosa".
(George Herbert Palmer)
Infine, riguardo il dare il beneficio del dubbio al lavoro del nuovo editing...
"Non ti allontanare dalle future possibilità prima di essere certo di non avere niente da imparare da loro".
(Richard Bach)
Well found Editor e fine writing


mi sarei potuto presentare in necktie in nodo mezzo Scappino (per le occasioni di gala)...
“No” disse il gatto. ‘Le persone hanno dei nomi. Questo perché non sanno chi sono. Noi invece sappiamo chi siamo, quindi non abbiamo bisogno di nomi”.
(Neil Gaiman)
...o indossare una cravatta a nodo Pratt-Shelby (usuale tra i colletti bianchi)...
"Ci sono persone con un nome che non le rappresenta affatto. Incontri una ragazza con una faccia da Aurore e scopri che, da vent’anni, i genitori e i parenti la chiamano Bernadette. Eppure, una simile sbavatura non contraddice questa verità inflessibile: è sempre più bello avere un nome. Abitare delle sillabe che formano un tutto è una delle questioni incommensurabili della vita.
(Amélie Nothomb)
...ma non sarebbe cambiata la mia natura
segue




Il beneficio del dubbio penso lo esprima molto bene Georg Christoph Lichtenberg: Abitua il tuo intelletto al dubbio e il tuo cuore alla tolleranza.
In fondo...
Il dubbio è una passerella che trema fra l’errore e la verità (Gesualdo Bufalino)

