Mi osservi, ti sfuggo e
guardo il mare,
penso che
nessuno vorrebbe
un disastro come me.
Voglio urlare,
voglio piangere,
voglio sentirti dire che
non te ne andrai.
Invece rimango a fissare
le onde,
che sbattono forte
contro la riva
e gli scogli,
quasi come ce l'avessero
con noi due,
quasi come ce l'avessero
con questo amore
che tarda
a vivere.
guardo il mare,
penso che
nessuno vorrebbe
un disastro come me.
Voglio urlare,
voglio piangere,
voglio sentirti dire che
non te ne andrai.
Invece rimango a fissare
le onde,
che sbattono forte
contro la riva
e gli scogli,
quasi come ce l'avessero
con noi due,
quasi come ce l'avessero
con questo amore
che tarda
a vivere.
Poesia scritta il 11/11/2014 - 13:24
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Grazie mille Gio!
Un caro saluto!
Un caro saluto!
Solounsogno. . 14/11/2014 - 12:01
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Con tutta la fragilità e la dolcezza di un amore che deve sbocciare! Complimenti.
Gio Vigi 11/11/2014 - 18:21
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