Dal treno della sera
Dal treno della sera
vedo scorrere la pianura
mentre il sole declina.
Scorre la campagna e, intanto,
un altro giorno sbiadisce.
Rare case sfilano
con le prime luci accese.
Forse è pronta la cena
per la famiglia riunita
o forse c'è solitudine
sul divano davanti alla tivù.
Si ferma dappertutto questo treno
e arriva il turno della mia stazione.
Il buio è sceso ormai sul marciapiede.
Un merci sfreccia con i suoi containers
e sparisce urlando nella notte.
vedo scorrere la pianura
mentre il sole declina.
Scorre la campagna e, intanto,
un altro giorno sbiadisce.
Rare case sfilano
con le prime luci accese.
Forse è pronta la cena
per la famiglia riunita
o forse c'è solitudine
sul divano davanti alla tivù.
Si ferma dappertutto questo treno
e arriva il turno della mia stazione.
Il buio è sceso ormai sul marciapiede.
Un merci sfreccia con i suoi containers
e sparisce urlando nella notte.
Poesia scritta il 25/11/2014 - 19:40
Da maria clara
Letta n.1329 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Guardare dal finestrino del treno o dell'auto il paesaggio che scorre, mi rilassa...nella tua poesia molto intima, hai descritto benissimo ciò che vedi in questo viaggio! Buona giornata,
Chiara B. 28/11/2014 - 11:22
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Hai dipinto un bel quadro di vita con i tuoi versi. Brava. Ciaooo
Fabio Garbellini 26/11/2014 - 12:44
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Un'istantanea viva e spietata del vivere quotidiano, resa con verismo.
Valerio Poggi 26/11/2014 - 11:10
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