Essendo io
caduto nell'oblio
tremai al pensiero
di vana lotta
subì naufragio
nel triste io
ma della mente non ci fu sosta.
Il mesto viso
dimesso e schivo
muto narrante
di immane aborto
non celando di esser vivo
ma simulando d’essere assorto.
caduto nell'oblio
tremai al pensiero
di vana lotta
subì naufragio
nel triste io
ma della mente non ci fu sosta.
Il mesto viso
dimesso e schivo
muto narrante
di immane aborto
non celando di esser vivo
ma simulando d’essere assorto.
Poesia scritta il 22/12/2014 - 11:18
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Molto profonda,
ma fa pensare.
Ciao...
BUON NATALE
ma fa pensare.
Ciao...
BUON NATALE
Gio Vigi 22/12/2014 - 19:07
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Ti ringrazio mi fa estremamente piacere
Cristiano Pili 22/12/2014 - 18:37
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Ti ringrazio mi fa estremamente piacere
Cristiano Pili 22/12/2014 - 18:37
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Questa poesia mi arriva, mi piace!
Ciao Elisa
Ciao Elisa
elisa longhi 22/12/2014 - 16:41
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