Stanotte ho sognato
la perdita di un padre
dal destino segnato
i suoi figli accanto a persone gentili
ed ho sognato ancora
un uomo e una donna
che in un luogo abbandonato
si amavano nel segreto della notte
sospinti l’uno verso l’altra
da ciò che muove il mondo
tutte le notti ritrovati
in un dedalo di stanze disadorne
e ho continuato a sognare
quell’uomo era il mio compagno
che – già lo sapeva – avrei incontrato
e respirato in quella stessa oscurità.
Al risveglio non mi lascerà
pur se struggente il saluto:è l’amante segreto
che attende discreto
dietro le espressioni placide
di visi intorpiditi dal sole
appoggiati alla veranda del paese
che fu di mio padre
in un caldo pomeriggio d’estate.
la perdita di un padre
dal destino segnato
i suoi figli accanto a persone gentili
ed ho sognato ancora
un uomo e una donna
che in un luogo abbandonato
si amavano nel segreto della notte
sospinti l’uno verso l’altra
da ciò che muove il mondo
tutte le notti ritrovati
in un dedalo di stanze disadorne
e ho continuato a sognare
quell’uomo era il mio compagno
che – già lo sapeva – avrei incontrato
e respirato in quella stessa oscurità.
Al risveglio non mi lascerà
pur se struggente il saluto:è l’amante segreto
che attende discreto
dietro le espressioni placide
di visi intorpiditi dal sole
appoggiati alla veranda del paese
che fu di mio padre
in un caldo pomeriggio d’estate.
Poesia scritta il 03/01/2015 - 21:40Letta n.1098 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Ho appena finito di dirlo altrove: non diamo importanza ai sogni fatti ad occhi chiusi!!! DAVVERO!
Vera
Vera
Vera Lezzi 
04/01/2015 - 18:12 --------------------------------------
Il sogno ,la perdita di un padre,l'indifferenza degli estranei,una sofferenza,
genoveffa 2 frau 04/01/2015 - 15:49 --------------------------------------
Un sogno alquanto caotico contrastante con un particolare risveglio.
Ugo Mastrogiovanni 04/01/2015 - 12:30 --------------------------------------
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