Freddo è il mio risveglio,
vedo fuori il mio ciliegio
che inerme stilla gocce di pianto...
ha lasciato che il sole
entrasse nei suoi germogli
e li svegliasse, da un sonno invernale.
vedo fuori il mio ciliegio
che inerme stilla gocce di pianto...
ha lasciato che il sole
entrasse nei suoi germogli
e li svegliasse, da un sonno invernale.
Ora tremolanti lottano contro un freddo che non ha pietà.
Come un padre consapevole, cerca di difendere
i propri figli, ma sa, che niente può fermare il freddo.
Socchiusi quasi aperti aspettano l’arrivo della primavera
mentre l’Inverno signoreggia tenendo in pugno
il volo della primavera.
Il freddo potrà spezzare,
bruciare i fiori...
ma non può fermare la voglia della vita
che appartiene a ogni essere vivente.
Poesia scritta il 04/01/2015 - 20:39
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Commenti
Mi piace molto l'immagine delicata e, al tempo stesso, forte che hai dipinto del ciliegio. Apprezzato e verissimo l'ultimo verso, buona serata!
Chiara B. 07/01/2015 - 17:24
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