Corro da casa, salto su un treno,
prendo un diretto, scarico rabbia,
la ferrovia si allontana appena
che non fai in tempo a darle un saluto.
prendo un diretto, scarico rabbia,
la ferrovia si allontana appena
che non fai in tempo a darle un saluto.
C'è il controllore, dai il tuo biglietto,
c'è chi nasconde il suo orgoglio in bagno,
passa il mio mare dal finestrino,
e mi accontento come un bambino.
Prendo la penna, vorrei studiare,
ma ho tante e tante cose da fare!
E allora un foglio ora può servire:
allontanare le paranoie!
Sento le vene pulsarmi in testa,
un caldo d'Agosto il mio estro arresta,
provo ad usare mille risorse,
ma il vento affoga nelle mie corse.
L'umidità è appena accennata,
ma qui c'ho un'ansia proprio dannata,
e tu vuoi farmi sbloccare o no?
Guarda così io no, non ci sto!
Il controllore annuncia l'arrivo,
e il mio umore è alquanto largivo,
seconda porta è questa l'uscita,
tanto lo so che il giorno è in salita!
Fantasia... Malinconia..
Sailing on a dropped word,
sailing on a dropped world.
Poesia scritta il 04/06/2011 - 21:39
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Commenti
Sì aspetto qualche commento, sicuramente potrà aiutarmi, incrocio le dita x i tuoi esami, ma sono sicura che ce la farai con destrezza a superarli.
alice 07/06/2011 - 22:44
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Ciao Alice!!! Come va? Di tanto in tanto scrivo qualcosina, appena ho tempo, e la posto subito qui sopra... C'è poco tempo, visti gli esami universitari Grazie mille come sempre per la tua disponibilità!!! Passato questo periodo cercherò di essere più presente sia come autore che come lettore :)
Manuel Miranda 06/06/2011 - 09:44
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Sei tornato, bene mi fà sempre piacere leggerti e stavolta con rima....
alice 05/06/2011 - 14:56
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