La notte pare eterna,
non finisce più;
un ora,
un secolo,
un eternità;
ed è sempre buio,
notte,
i pensieri si spengono,
nel sonno;
unica felicità possibile,
perfetta,
completa,
dormire e dimenticare,
o almeno,provarci.
non finisce più;
un ora,
un secolo,
un eternità;
ed è sempre buio,
notte,
i pensieri si spengono,
nel sonno;
unica felicità possibile,
perfetta,
completa,
dormire e dimenticare,
o almeno,provarci.

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Commenti
Riflettere è il tuo forte... ed egregiamente ci sei riuscito in sì indicativo verseggio... FELICE SETTIMANA











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purtroppo anche dormendo i pensieri non si cancellano ma restano in stand by.
Molto bella la tua poetica riflessione.
Molto bella la tua poetica riflessione.


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Bella. Tema bello e difficile. Fatica, l'oblio del sonno. Bravo.


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Beato chi dorme con tanti pensieri.... Bravo Stefano
Dario

Dario






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Non è facile dimentica, è l’argomento di questi brevi e intensi versi; e della difficoltà di dimenticare parlava anche Cicerone: “Mi ricordo di ciò che non vorrei ricordare e non posso dimenticare quello che vorrei.” (Memini etiam quae nolo oblivisci non possum quae volo).


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Difficilmente il sonno è sereno se ci si addormenta senza serenità. E' da svegli che occorre scoprire i modi per recuperarla, nonostante tutto.
Vera




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