Ho eretto un tempio
al mio gran Signore
nel profondo del cuore.
C'è un altare maggiore,
dove è bello pregare
e in silenzio donare.
Lì brilla una luce:
la mia vivida fede,
del Signore mercede.
Di rose e d'incenso
olezza il mio tempio,
dove prego per l'empio.
Adoro il Signore
e l'uomo rispetto,
fosse anche un oggetto.
Con Lui vicino
mi sento più forte,
non temo la morte.
Ti glorifico, o Dio!
Sei Tu che mi detti
della vita i precetti.
Ti ringrazio, o Signore,
è la lode più vera
ch'io canto ogni sera.
La chiesa di Dio
è una ricca miniera
di fede e preghiera.
L'oro e l'argento,
il commercio d'icone
son tentazione.
Ognuno di noi
può erigere un tempio
ed esser d'esempio
alla chiesa sfarzosa,
al clero non casto,
che vive nel fasto.
Scellerato quel prete,
che, non vocato,
poi fa mercato.
Gino Ragusa Di Romano
Dal mio libro ACCENTI D'AMORE E DI SDEGNO
Pellegrini Editore - Cosenza 2004
Voto: | su 8 votanti |