Mi muovo sinuoso
Tra i secoli delle vostre civiltà
Fui un essere gioioso
Si prostravano a me nelle città
Sono stato sempre rispettato
Nei millenni onorato
Anche Poe di me scriveva
Come impazziva quell'uomo mentre mi uccideva
Ma adesso? Non è lo stesso?
Cosa è cambiato negli anni?
Quale idea meschina vi spaventa
Che ognuno quando mi vede rallenta?
Sono inumano! Ma sarà il colore?
Avete paura!
Perché siamo tutti diversi per natura!
Mi abituerò a questa congettura
E di voi che continuerete a schivarmi
Anche perché osservandovi
Ho capito una cosa...
Ho sempre preferito essere investito
Che indossare il vostro vestito
Tra i secoli delle vostre civiltà
Fui un essere gioioso
Si prostravano a me nelle città
Sono stato sempre rispettato
Nei millenni onorato
Anche Poe di me scriveva
Come impazziva quell'uomo mentre mi uccideva
Ma adesso? Non è lo stesso?
Cosa è cambiato negli anni?
Quale idea meschina vi spaventa
Che ognuno quando mi vede rallenta?
Sono inumano! Ma sarà il colore?
Avete paura!
Perché siamo tutti diversi per natura!
Mi abituerò a questa congettura
E di voi che continuerete a schivarmi
Anche perché osservandovi
Ho capito una cosa...
Ho sempre preferito essere investito
Che indossare il vostro vestito
Poesia scritta il 18/02/2015 - 23:09
Letta n.1019 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Veramente molto bella la tua poesia, sposa ironia e credenze dell'uomo,
sei molto bravo!!
sei molto bravo!!
giancarlo gravili 19/02/2015 - 12:44
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Mi è piaciuta. Bravo
Umberto De Vita 19/02/2015 - 11:43
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