Eppure
l’occhio della sera
si spegne lentamente
accarezzando lande,
chiassose vicinanze
che spezzano i pensieri.
l’occhio della sera
si spegne lentamente
accarezzando lande,
chiassose vicinanze
che spezzano i pensieri.
Distrugge, la stanchezza,
gemendo nella notte
che somministra il sonno,
e resistenza trova
nel chiasso della mente.
Rotola la notte
in spinte di venti
mentre non guardo
il sole sopito
distante momento
del dì ora assente.
Poesia scritta il 27/02/2015 - 11:52
Letta n.990 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Molto brava! Piaciuta molto.
Ciao...
Ciao...
Gio Vigi 02/03/2015 - 22:52
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Brava Patrizia, è molto bella, faccio miei i commenti e gli apprezzamenti, e anche io t'incoraggio a continuare. Sei molto brava. Molto bella questa poesia.
Francesco Mereu 02/03/2015 - 22:09
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Continua,non mollare.Mi sembra di vedere tanta stoffa,in te !
Nino Curatola 28/02/2015 - 09:52
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Pregevolissimo verseggio... Il mio elogio e il mio lieto weekend...
Rocco Michele LETTINI 28/02/2015 - 06:57
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