STRANO ANCORA
l’ingresso, mattiniero:
nubi ancor tante!
Batte la pioggia.
Il cuore s’è bagnato.
L’alma ne soffre.
Nulla soltanto,
vien fuori… dallo sporco…
Macchie infinite!
Veggio lontano
un raggiante sognato:
pura chimera!
All’appettito,
stomaco sgombro sento,
non più vitale.
Sera riserra
un infisso tarlato,
un dì plutonio.
Vola meninge
nella notte a le stelle.
Or ho chiarore!

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ricchi di contenuto









Capitanucci Vincenzo
26 marzo alle ore 5.45
7 splendidi Haiku.. di un giorno cercato.. infinitamente amato.. e eternamente trovato... nel buio della notte... eccellente .. Michele .. votata ..
GRAZIE A TUTTI/E DEI VOSTRI GRADITI APPREZZAMENTI... LIETA GIORNATA


















Ciao Rocco!


















Ciao Elisa



Stel Samo
25 marzo alle ore 14.26
... motivo di sofferenza è il grigiore dei giorni ... l'anima trova rifugio allora, nel chiarore delle stelle, che rendono la notte consolatoria, riparandoci dalle afflizioni della quotidianità! Molto bravo! Apprezzata riflessione in splendidi versi! Sereno pomeriggio a te.


magistrali versi di profonda malinconica visione del mondo che ci circonda e che influenza la vita stessa!!
Sempre grande cantore!!!!

