Ascolta e non parlare,
ti prego: una melodia
dolce e suadente
prima breve poi estesa
culla soavemente
questa zattera indifesa.
ti prego: una melodia
dolce e suadente
prima breve poi estesa
culla soavemente
questa zattera indifesa.
Il mare ingrossato
non ci spaventa,
è giunto invocato
dall'anima spenta
bramante scintille
luce colori faville.
Dimentica il mondo
dimentica il dolore
il potere immondo
l'onere e l'onore;
dimentica l'odio
la guerra fratricida
il caos della realtà
fra cento mille grida;
dimentica i giovani: aitanti
ma senza valori;
dimentica i vecchi: sapienti
ma senza colori.
Dimentica te stesso
e tutto,davvero, adesso.
Ascolta e non parlare,
ti prego: non più cullati
dalla medesima melodia
ma sbalzati e ribaltati
ora finalmente
possiamo apprezzare
la musica pienamente
e intanto dimenticare.
Poesia scritta il 25/03/2015 - 20:46
Letta n.995 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Grazie Loretta!
Luciano i tuoi commenti e giudizi saranno sempre ben accetti,anche se dovessero essere negativi, grazie infinite!
Luciano i tuoi commenti e giudizi saranno sempre ben accetti,anche se dovessero essere negativi, grazie infinite!
Kevin Maurizi 26/03/2015 - 18:45
--------------------------------------
Kevin mi permetto con molta umiltà di dirti che ti stai affinando molto nelle tue poesie e riesci a trasmettere gli stati d'animo con grande precisione e delicatezza. Piaciuta tantissimo
luciano rosario capaldo 26/03/2015 - 10:24
--------------------------------------
molto apprezzata complimenti
loretta margherita citarei 26/03/2015 - 05:34
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.